Ho preparato il ragù di lenticchie, di tempeh, di tofu e molti altri sicuramente verranno da quando scrivo al momento (basta cercare sul campo cerca ragù vegetale). Oggi però vorrei soffermarmi su quello con il granulare di soia, nonché uno dei miei preferiti. È amato da moltissimi questo e dà proprio la sensazione -per alcuni- che sia vera e propria carne. Personalmente non la mangio da così tanto tempo che non saprei e mi affido a quello che dicono, ma per quanto mi riguarda non sembra somigliarle così tanto. Quando ho “questa impressione” -sia di carne che di pesce intendo- non apprezzo mai. È un sapore che non mi manca e che non vorrei più avere in bocca.
Ragù di granulare di soia: la guida definitiva per un condimento perfetto
Il ragù di granulare di soia è una delle preparazioni vegetali più versatili e amate. Ricco di sapore, leggero e nutriente, è perfetto per chi cerca un’alternativa vegetale al classico ragù. Può essere usato per condire pasta, farcire lasagne o accompagnare un buon piatto di polenta, regalando un gusto che conquisterà anche i palati più scettici.
Cos’è il granulare di soia
Il granulare di soia è un prodotto ottenuto dalla lavorazione della soia privo di grassi e ricco di proteine. Si presenta in piccoli pezzetti disidratati che, una volta reidratati, assumono una consistenza che ricorda la carne macinata. È un ingrediente economico (dipende da che marchio chiaramente ma in generale non dispendioso), facilmente reperibile nei negozi di alimentazione biologica o nei supermercati, e si presta a infinite preparazioni. Si possono fare polpette, hamburger, verdure ripiene, lasagne, cannelloni e ogni tipo di delizia ti venga in mente. Tutto quello che conosci della cucina “tradizionale” può essere rivisito e rivisitato grazie a questi incredibili prodotti che sono certa ti lasceranno estasiata/o. Alcuni lo chiamano il cibo del futuro e non fatico a capire il perché. Ogni anno che passa si sta raggiungendo un livello incredibile.
Gli ingredienti
Per preparare un ragù di granulare di soia saporito e bilanciato, ti serviranno:
- 100 grammi di granulare di soia (secco). Ti confesso che vado a occhio in queste preparazioni ma cercherò di essere il più precisa possibile. Tu non avere paura di sbagliare e pian piano troverai dosi e metodo. I tuoi.
- 1 litro di brodo vegetale (fatto in casa o con un buon dado)
- 400 grammi di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe, a piacere
- Aromi a scelta: basilico fresco, alloro o un rametto di rosmarino
La preparazione step-by-step
Reidratare il granulare di soia
Inizia reidratando il granulare di soia. Questo è quello che dovrei dire convinta ma io onestamente non amo idratare il granulare. Si inzuppa e diventa per mio gusto troppo morbido. Amo quando rimane croccante e vado così: a secco. Quindi qualora dopo la reidratazione non dovrebbe andar bene per favore dagli un’altra chance. Me lo prometti?
Porta a bollore il brodo vegetale e versaci dentro il granulare. Lascia cuocere per circa 10 minuti, fino a quando sarà morbido e ben idratato (no, non lo faccio). Scola il granulare e strizzalo delicatamente con le mani per eliminare l’eccesso di liquido. Questo passaggio è fondamentale per garantire una consistenza perfetta e per permettere al granulare di assorbire meglio i sapori durante la cottura (frase praticamente copiata e incollata da tutto il mondo e per dovere di precisione lo faccio anche io ma ribadisco: a secco si insaporisce eccome)
Prepara il soffritto
In una padella capiente, scalda un filo generoso di olio extravergine d’oliva e aggiungi sedano, carota e cipolla tritati finemente. Lascia rosolare a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
Unisci il granulare di soia
Aggiungi il granulare di soia reidratato al soffritto (Koro tra i migliori in assoluto che compro online). Alza leggermente la fiamma e fai rosolare il tutto per qualche minuto, mescolando bene per amalgamare i sapori. Per un tocco in più, puoi sfumare con un bicchiere di vino bianco secco, che conferirà al ragù una nota aromatica interessante. Aggiungi tutti gli aromi poi che ti piacciono di più: alloro o quello che vuoi.
La salsa di pomodoro
Aggiungi la passata di pomodoro, il cucchiaio di concentrato e mescola bene. Riduci la fiamma e lascia cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti (fino a un’ora è perfetto e dipende dalla qualità del granulare) aggiungendo un po’ di brodo vegetale se necessario per evitare che il ragù si asciughi troppo; anche questo darà sempre più sapore al tuo ragù.
Regola i sapori
A fine cottura, assaggia il ragù e aggiusta di sale e pepe. Se desideri un gusto più intenso, puoi aggiungere un pizzico di paprika dolce o affumicata, oppure un cucchiaino di lievito alimentare per un tocco sapido che ricorda il parmigiano; non amo molto in questo caso il lievito alimentare ma come in tutte le preparazione dipende dal tuo gusto. Potresti adoperare anche questi grattugiati vegetali davvero deliziosi che ormai sono in commercio.
Utilizzi e conservazione
Il ragù di granulare di soia si conserva in frigorifero per 3-4 giorni in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarlo, così da averlo pronto per pasti veloci e gustosi.
Un piatto che conquista
Prova questo ragù e lasciati sorprendere dalla versatilità del granulare di soia. Con pochi ingredienti e qualche accorgimento puoi portare in tavola un piatto che soddisfa e nutre, rispettando il gusto e l’ambiente. Sono sicura che, una volta provato, diventerà uno dei tuoi condimenti preferiti!
