Ricette Vegetariane e Vegane

Il tonno marinato nell’olio e nella menta e nuovi progetti (save the date!)

Questo formato di pasta mi piace particolarmente ma non ricordo assolutamente come si chiami, e la cosa mi dispiace non poco. A dir la verità non ricordo neanche esattamente da dove provenisse. La confusione è generata dal fatto che molte volte i miei amici mi regalano formati strani, prodotti alimentari che trovano in giro per il mondo e così via. Questo naturalmente, oltre che rendermi felice e grata, genera però una grandissima confusione e la gaffe è dietro l’angolo. Magari a uno dico “ma sai che era buonissimo quel formato di pasta!?” e magari era quello che mi aveva portato una spezia e così via. Di fatto non ricordo la provenienza di questa pasta e mi dispiace immensamente. L’ho servita, diverso tempo fa perché c’è il fermo adesso per quanto concerne il tonno, al Nippotorinese che nonostante non ami particolarmente i miei primi piatti -non essendo propriamente ferrata- ha apprezzato (non me lo tirato dietro, leggi). Di ridicola preparazione sicuramente, se non fosse che ho lasciato macerare per quattro ore circa il tonno in olio e foglie di menta prima di cuocerlo sulla piastra, salarlo e metterlo da parte. I datterini e le olive sono andati con una testa di aglio -poi tolta- in padella e quando ho scolato la pasta ho aggiunto i pezzettini di tonno ancora e via. Tutto insieme con un pochino di acqua di cottura per ultimare la consistenza della pasta. Il risultato è stato gradito, che è già di per sè un evento essendo un piatto di pasta.

Un po’ come se mi dicessero “ma sai che hai fatto un buon caffè?”. Non accadrà mai lo so, ma perché non sognare? Magari un giorno diventerò la Master Chef del caffè! È più probabile che vinca il Nobel per la sobrietà.

Ferragosto si avvicina e questo per me significa solo una cosa: l’Estate sta finendo (bababababaciamiiii! Cit. Righeira) ergo: felicità suprema. L’Autunno è indiscutibilmente la mia stagione preferita. Quella che mi fa battere il cuore e la stagione in cui sono nata seppur a ridosso dell’Inverno. Per me Ferragosto significa pensare alle ricette di Halloween, progettare il Natale e chiudere l’anno con tanto bagaglio in più e tanta voglia di imparare. È sempre stato una sorta di Capodanno, sin da quando ero piccina. Non ho mai amato particolarmente l’Estate. Troppa luce più che troppo caldo, anche se di certo questo non è mancato. Oltre al Ferragosto però questi giorni sono anche molto pieni di aspettative e sorrisi. Tra poco arriveranno in Sicilia i miei cuginetti preferiti: Guido e Caterina e sono così tante le cose che dobbiamo progettare insieme che non so davvero come trattenere la felicità. Sentirai sicuramente parlare sempre più spesso di Guido e Caterina, perché oltre progetti personali e lavorativi extra web, saranno le colonne portanti di un progetto correlato al blog che vedrà luce agli inizi del 2018. Stiamo lavorando tantissimo affinché tutti i nostri sogni si realizzino. Molti giorni scorrendo le foto delle persone in vacanza mi dico: sono felice di rinunciare a questo. Onestamente potrei andare in vacanza quando vorrei, come vorrei e dove vorrei ma sognare in grande significa anche fare grandi rinunce, che poi alla fine non si dimostrano essere tali ma vere e proprie scelte e di conseguenza irripetibili opportunità.

Non so se ci leggeremo prima di Ferragosto ma so che qualora dovessi mancarti potrai trovarmi su tutti i social. Mi permetto infine di farti segnare una data: 21 Agosto. In quella data ci sarà la prima grande sorpresa che ho in serbo per te. Mi batte fortissimo il cuore e vorrei già dirtelo ma tra le tantissime cose da dire in futuro è meglio che inspiri ed espiri fortissimo perché altrimenti potrebbe proprio fermarsi il battito.

E mi sa che è meglio di no.

Divertiti. Sogna. Vivi. Viaggia e se e quando vorrai mi troverai qui. Tra un primo piatto riuscito miracolosamente, la voglia di Autunno e quella di non smettere mai di costruire. Un bacio grande.

 

 

 

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6 COMMENTS

  1. Anche noi qui in Romagna chiamiamo quel formato di pasta “Cellentani”… e Frugolino li ama particolarmente! ^_^ Mi sono segnata il 21 agosto, aspetterò con impazienza, come ogni volta… ti voglio bene stellina! <3

  2. <3 maaaa io non lo avevo mica visto questo post!si è bellissimissimo fare progetti insieme <3 non vedo l'ora

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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