Quando non so cosa preparare all’antipatico torinese sai che faccio? La Torta salata. Ma di quelle proprio così, eh.  Del resto è già da un po’ -leggi tutto agosto- che sto promuovendo “pubblica la ricetta più ridicola che c’è”. In pratica cosa faccio? Acchiappo la brisée pronta e la sbatto nel carrello. Prendi la ricotta, le uova e gli spinaci SURGELATI. Sì, perché adesso io non voglio essere ricordata come la signorina gne gne gne che compra solo verdura di stagione, tutto sano, healthy e blablablbla. Voglio essere ricordata come lei che -soprattutto in estate- sbatte sul tavolo verdure anche surgelate. Ne ho il diritto!
Acchiappi una ciotola e ci butti dentro la ricotta, o un formaggio spalmabile a caso. Orientativamente per una brisée io metto circa due confezioni, che si aggirano intorno a un totale di 500 grammi, perché mi piacciono belle alte alte. Al Nippotorinese così alte non piacciono. Ma vaglielo a spiegare che non me ne importa niente: è importante l’effetto della ricetta in foto. Mica come piace a te! (come sto andando?). A quel punto tre uova sono perfette. Giro. Faccio cuocere gli spinaci con poco olio e aglio (che poi tolgo) e li profumo con la scorza grattugiata del limone (è una fissa, lo so). Aggiungo le uova, olio e sale e giro. Parmigiano? Evvabbè, ma se non è troppo lontano il frigo. Svogliatamente e lamentandomi. Perché è il periodo giusto per lamentarsi questo. Almeno fino a settembre possiamo e dobbiamo lamentarci del caldo, delle ferie mancate e della vita triste e infelice, ok?
Acchiappo la brisèe e ci butto dentro il ripieno e se proprio voglio esagerare faccio le listarelle. Ma devi trovarmi nel giorno sì, altrimenti manco quelle faccio. In forno per 40 minuti a 190 e via. Una torta che chiaramente può essere declinata in infinite variazioni e che può essere servita come piatto unico, magari con una bella insalatona. Per me solo insalatona, perché davvero: oltre quella e chili di gelato in estate proprio non ce la faccio.
Perché nessun dottore ha inventato la dieta del gelato? Io vi amo e vi stimo ma. Impegnatevi per far sì che tutto questo un giorno sia possibile. Perdi sette chili in una settimana mangiando dodici chili di gelato al giorno. Sono sicura che possiamo farcela insieme. Basta volerlo!
(adesso toglietemi il computer e chiamate uno psichiatra)
Domandona: ma queste foto molto dark ti piacciono o no? Mi interessa tantissimo la tua opinione e mi faresti un regalo. Grazie!
Sto ancora ridendo … anche io quando non so che fare sbatto tutto dentro e la torta salata ti salva la vita!!! Un bacione LA
Se continua così io mi lamento ALMENO fino a fine ottobre.
<3
Dieta del gelato… ci sto!!! ^_^ (le foto sono bellissime!)
Ne mangerei quintali (e quando mia moglie la fa, è proprio così che accade)! 🙂
Quanto alle foto, personalmente le trovo molto eleganti ma poco comunicative, nel senso che, anche se come canone estetico-visivo vien da pensare l’opposto, mi pare tendano a far perdere il soggetto. Però magari sono solo io!
Foto molto belle..per il gelato magari..
Io la dieta del gelato te l’ho trovata. http://amzn.to/2vDiDO5
Manca il libricino dei lamenti che possiamo scrivere. E ci lamenteremo fino al nuovo anno.
E comunque le foto dark sfinano i piatti pieni di grassi. (Lo so, con questa la nostra amicizia finisce qui. Non hai bisogno di dir nulla. Vado a tagliarmi le dita col trinciapollo.)
Amo. <3
Torte salate anche io soprattutto per riciclare caponate!
Io chiedo ufficialmente un bel tutorial delle tue foto in black… se hai tempo ovviamente ?
Ahahah anche io la propinavo a Guido in momenti di disperazione!
Evvai di dieta del gelato, speriamo che la brevettino a breve. Per me si può fare anche per tutto l’inverno! Le foto sono stupende, il tavolo in mogano scuro é super approvato 😉
Io non ne capisco niente di grafica e bla bla bla (come diresti tu) ma non mi fanno impazzire.. preferisco il bianco. Voglimi bene pero’, io te ne voglio! :*