Ricette Vegetariane e Vegane

Riso rosso alla paprika con anacardi e piselli

Amo leggere -e imparare- il sito di Fondazioneveronesi.it; qualche tempo fa ho letto un articolo interessantissimo sul riso rosso che pare essere utilizzato per tenere sotto controllo il livello del colesterolo del sangue. Esistono infatti da alcuni anni degli integratori che contengono riso rosso fermentato proprio per regolare le attività cardiovascolari, ma come in tutte le cose occorre approfondire -nel possibile delle nostre conoscenze ridottissime, chiaramente- perché le fake news sono dietro l’angolo. La sintesi di studi complessi e incomprensibili per noi umani non dotati di laurea in medicina si riduce molto spesso in assiomi ingannevoli e privi di fondamento: l’acqua e limone al mattino che depura e fa dimagrire ne è un fulgido esempio.

Sulle proprietà quindi del riso rosso (anche se fermentato come integratore) non mi dilungherei oltre. Un cereale di origine orientale e molto coltivato nella Pianura Padana. Ricco di fibre, il chicco ha una forma molto sottile e allungata ed è di un colore rosso rubino molto acceso. I tempi di cottura sono molto lunghi e possono superare i trenta minuti. A me piace moltissimo e soprattutto in questa versione total veg che ti propongo oggi.

 

La Ricetta

Lesso il riso in acqua bollente salata e metto da parte dopo averlo scolato. In padella tosto degli anacardi e metto da parte. E sempre nella stessa padella lascio andare dei piselli con un goccino di salsa di soia. Riunisco tutti gli ingredienti insieme nella padella: riso, piselli e anacardi e aggiusto con qualche spezia tipo curry, curcuma e zenzero in polvere. Se ho voglia di insaporirlo di più aggiungo ancora pochissima salsa di soia. Un piatto semplicissimo e ricco che amo particolarmente e che faccio spesso.

La Variante

Se hai del semplicissimo riso basmati questa ricetta è buonissima ma al posto del curry, curcuma e zenzero metto una generosissima spolverata di paprica dolce.

 

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3 COMMENTS

  1. Il riso rosso mi piace molto, per non parlare degli anacardi, ma non mi era mai venuto in mente di utilizzarli insieme. Devo provare!

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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