Ricette Vegetariane e Vegane

Stranger Things e 4 Ricette cult

Ma quanto sono buoni i waffle?

Il Post non contiene tantissimi spoiler ma potrebbero compromettere la tua visione di Stranger Things qualora non avessi visto la prima e la seconda stagione. 

 

Stranger Things, la terza stagione, sta per arrivare su Netflix e tutti fremono (compresa me). Quale miglior attesa se non quella di preparare qualcosa di davvero goloso e incredibilmente buono?

 

 

Il Noioso Preambolo

Ho cercato Stranger Things nel tasto Search del blog e sono venuti fuori dei post confusi e non specifici. Dapprima ho pensato che fosse per la storia del vecchio dominio perso -il gikitchen punto net- che non aveva il rinnovo automatico e che mi hanno soffiato nel giro di 24 ore mettendo su un circo incredibile e un blog finto (oltre che farmi un danno incredibile perché il novanta per cento delle foto del blog era lì e sto rimettendo tutto MANUALMENTE). Poi in realtà ho capito di averne parlato solo su Instagram; ovvero nel mio secondo account iaiaguardo dedicato al food, lifestyle e soliti deliri. Lo ripeto perché in molti credono che io abbia abbandonato instagram seguendomi soltanto nel vecchio e storico maghetta. Ho capito che il “pubblico” (detesto chiamarti così, amico ma cerchiamo di abbreviare) è settoriale. Esiste quello di facebook, del blog, di instagram, di youtube, di twitter e non necessariamente una tipologia di persone che ti segue in un determinato spazio lo fa in un altro. Contando che ho letteralmente abbandonato Twitter, Youtube, Facebook e Tumblr -dirai tu- non dovrebbe risultarmi difficile gestire “solo” Blog e Instagram (e Mail) eppure: impossibile.

Ok iaia, abbiamo capito che sei anziana e non puoi stare più al passo, veniamo al dunque.

Ah sì. Veniamo al dunque. Domani 4 Luglio esce la terza stagione di Stranger Things e io, che invasata di serie tv non sono, mi ritrovo con trombette, fischietti e coriandoli per festeggiare l’evento. Mi andava di fare un post alla vecchia maniera. Di quelli che ticchetti senza pensare e senza neanche essere rincorsa dal tempo. Mi andava di tornare nel mio sottosopra (credo che prima fosse sopra e ora sia sotto, inciso) e sentirmi accudita, meno sola e avvolta dall’amore. Solo il blog riesce a darmi questa sensazione e in un periodo dove sotto ce la stiamo cavando davvero male, io e i miei mostri, una boccata d’aria fresca e pulita ci voleva, eccome.

La Torta

Questa torta l’ho realizzata nel 2017 ed era estate proprio come adesso. L’avevo preparata per un post di Halloween dello stesso anno giocando un po’ d’anticipo. Come vedi però ho giocato ancor più di anticipo pubblicandola poi dopo due anni. Una delizia al cioccolato a tre strati -credo di aver perso le foto dell’interno, scusami- con ganache al cioccolato e caffè interamente decorata con pasta di zucchero.

La ricetta è quella di Buddy, il classicone di Valastro. Il boss delle torte, sì. Ho fatto due forme, ricordo perfettamente, poi per la ganache niente di pesato o controllato ma solo panna fresca con caffè e fondente. Nel caso in cui non volessi fare questa ti lascio un post dove ne trovi altre perfette per realizzare una cosa simile. Altrimenti se non ti fidi basta una torta al cioccolato qualsiasi riempita di quello che preferisci.

A fare la differenza sarà il decoro, certamente.

Ma sono gli Eggo i veri protagonisti

Sai però che quando inserisco una ricetta nella mia Rubrica Cibo e Serie Tv, sottosezione di Cibo e Cinema, metto sempre qualcosa che compare nella visione o semplicemente una rivisitazione. Gli Eggo, ovvero i waffle, sono i veri protagonisti onnipresenti in ogni stagione di Stranger Things sinora. Questo perché Eleven ne va matta e non sa rinunciarci. Sia nella prima che nella seconda stagione (e vedremo nella terza) in più occasione i waffle (Eggo non è altro che la marca) sono protagonisti. Tanto che il finale della prima si chiude proprio con l’inquadratura di questi. E se non sono loro protagonisti!

Di waffle qui ho parlato sino alla nausea, e ne trovi di tutti i tipi: normali, veg, veg al cioccolato, salati, speziati, rainwbow version e tantissimo altro. Oggi però ho voluto prepararteli così: belli carichi di panna e caramelle colorate (smarties o M&M’s come preferisci) perché nella seconda stagione Eleven li mangia con Chief Hopper -ovvero lo sceriffo- dopo il ritardo di quest’ultimo al loro appuntamento di Halloween. Hopper, impegnato a scoprire i primi misteriosi segni nella sua cittadina, ha completamente dimenticato di andare da Eleven. Per farsi perdonare, considerata la passione irrefrenabile di Ele per i waffle, cosa c’era di meglio che: doppio waffle ricchissimo di panna fresca e caramelle al cioccolato ricoperte ancora di cioccolato colorato?

A Hawkins insomma mangiare waffle è un obbligo. E se non li hai mai provati per favore rimedia. Io sono team waffle (altro che pancake!). Waffle tutta la vita! 

 

Focaccia e Mortadella

Joyce (Winona Ryder) nella seconda stagione viene tenuta per mano e scaldata nel cuore da un personaggio che inevitabilmente è diventato cult -cult nel cult- ovvero Bob. Bob il supereroe fa presto a insinuarsi nel tuo cuore. Prima con il travestimento di Dracula, poi con il discorso che fa a Will per sconfiggere il mostro e ancora poi con il suo coraggio sprezzante del pericolo quando inserisce codici Basic che salveranno l’umanità intera. Una delle scene più dolci e romantiche -ed è difficile scegliere perché Bob lo è sempre- è proprio quella di Bob che va a trovare Joyce a lavoro. Joyce è visibilmente preoccupata (e quando mai) e lui le offre una pausa pranzo sulla panchina proprio davanti al lavoro a base di focaccia e mortadella. Ed è qui che gli racconta di aver subito del bullismo da piccolo ma che è felice perché tutto quel dolore l’ha portato a essere Bob. Lo stesso Bob che è riuscito poi a conquistare il cuore della bellissima Joyce.

Diciamolo: Bob sa come conquistare una donna (non veg come me ma sono sicura che nel caso mi avrebbe stupito con una mortadella di seitan). In onore quindi di uno dei protagonisti indiscussi della seconda stagione non ho potuto omettere la ricetta classica della Focaccia che ti lascio con molto piacere. Replicarla, magari quando le temperature saranno più miti con noi, è un obbligo morale.

Calda calda con la mortadella.

I Pancake di Erica

Di pancake in Stranger Things se ne vedono parecchi e menomale perché l’assenza di cliché potrebbe deluderci. Quelli che però, sono sicura, saranno ricordati di più sono belli intrisi di sciroppo d’acero. Erica – Priah Ferguson– è la sorellina di Lucas, la piccolina che ci ha fatto perdere la testa, c’è poco da dire. Ostinata, divertente e irriverente, per fortuna è stata confermata nella terza stagione. Pare addirittura che abbia una sua avvincente missione per salvare Hawkins. Le anticipazioni che ho letto fanno presagire qualcosa di esilarante e visto il tipetto direi che non saranno disilluse queste speranze.

In una scena Erica smorza la tensione buttando tantissimo sciroppo d’acero sui suoi pancake. Nonostante i rimproveri della madre lei continua imperterrita con quell’adorabile sguardo furbetto; ecco perché ho deciso di inserire a buon diritto i pancake di Erica strapieni di sciroppo d’acero.

 

 

Quello che emerge

Quello che emerge è che anche i personaggi secondari in Stranger Things sono talmente caratterizzati e inseriti genialmente nel contesto che non possono non lasciare il segno. Due casi su tutti sono appunto Bob e Erica. Uno, ahimè, sappiamo che non farà parte del cast per ovvie ragioni (a meno che qualcuno -speriamo il cielo- ci ripensi in qualche modo) e l’altra con la speranza di vederla ancora e ancora. Non ho letto tantissimo riguardo la terza stagione. Pare ci siano degli spoiler in giro e delle supposizioni. Mi sono fermata giusto per vedere il trailer e lo special di Hawkins on the pool con il bagnino dai capelli cotonati e la mamma di Nancy -Cara Buono- tutta in ghingheri in formato milf in action.

So che di certo dovrò ritagliarmi il tempo per vederlo e, si auspica, centellinarlo. Ho sempre fatto con Stranger Things delle scorpacciate assurde tutte d’un fiato. E sì, mi è capitato solo con Stranger Things. Solo che poi ti perdi il dettaglio, e non voglio. Vorrei gustare un po’ di più il Sottosopra.

E magari capirne come venirne fuori.

 

La Ricetta della Torta del Sottosopra

Per 2 Torte da 23  cm o per 24 cupcake

  • 1 tazza e 1/2 di farina per dolci
  • 1 tazza e 1/2 di zucchero
  • 1/2 tazza di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • 1/3 tazza di cacao olandese
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/4 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1/3 tazza cioccolato fondente fuso
  • 1/2 tazza di acqua calda
  • 2 uova grandi
  • 1/2 tazza di latticello

burro e farina per ungere le teglie se non si usa il silicone (inciso: come ho fatto io *risata diabolica dalla regia*)

Preriscalda il forno a 180.

Metti la farina, lo zucchero, il burro, il cacao, il bicarbonato e il lievito nella ciotola di un robot da cucina provvisto di frusta a foglia (altrimenti usa lo sbattitore elettrico). Mescola a bassa velocità per qualche secondo fino a quando gli ingredienti sono miscelati bene. Poi aumenta la velocità e continua a mescolare per un altro minuto fino a ottenere un composto liscio.

Ferma il motore e versa il cioccolato fondente fuso. Mescola a bassa velocità e poi lentamente aggiungi l’acqua calda. Aggiungi le uova una alla volta e poi il latticello alla fine. Ferma il motore e raccogli l’impasto nel recipiente del robot se è rimasto attaccato alle pareti. Lavora fino al completo assorbimento e versa in teglie imburrate e infarinate di 21, massimo 23 centimetri.

Buddy ci consiglia di controllare se l’impasto sia tra i 21 e i 23 gradi centigradi prima di infornare la torta altrimenti potrebbe alzarsi in maniera irregolare (inciso: come è successo a me; che è una notizia irrilevante, me ne rendo conto). Inforna per 30 minuti circa e controlla con uno stecchino di legno. Se asciutto tira fuori la torta dal forno e lascia raffreddare.

(conservala in frigo o in freezer fino al momento di decorare)

La ricetta dei Waffle (vegan version)

Ingredienti per 4 waffle

molto spessi, croccanti fuori e soffici dentro (l’ho detto che sono buonissimi?)

200 ml di latte vegetale
160 gr di farina 0 (o quella che preferisci)
1 cucchiaino e mezzo di lievito
60 ml di olio vegetale
50 gr di zucchero (per la versione salata non mettere lo zucchero ma il sale. Se vuoi puoi diminuire la grammatura dello zucchero fino a portarla a zero qualora usassi sciroppi vari sopra)
Vaniglia o cannella (o spezie che decidi tu)
zucchero a velo per decorare se vuoi

È talmente semplice la ricetta che quasi mi vergogno a dirla. Butti dentro una ciotola tutti gli ingredienti e con la frusta da pasticcere giri forte forte forte in modo da non lasciare grumi. Una volta fatto questo spennella con altro olio le pareti della macchinetta dei waffle sia sotto che sopra e versa al centro 2-3 cucchiai. Cuoci per almeno 4 minuti ma dipende dalla macchinetta. Non devono diventare marroni. Devono staccarsi comodamente dalle pareti e dopo la prima prova sono sicura che riuscirai a capire di che consistenza e cottura ti piacciano.

Spolverali con zucchero a velo e poi condiscili e adornali con tutte le meraviglie che ti piacciono.

La Videoricetta dei Waffle

 

La Ricetta della Focaccia

Per la focaccia ho usato: 600 gr di farina 00, 200 gr di acqua, 100 gr di latte tiepido, 50 gr di olio d’oliva, 10 gr di zucchero e un cubetto di lievito di birra, 15 gr di sale.

Classica preparazione ovvero zucchero, acqua e lievito. Poi quando è sciolto ho lavorato tutto. Fatto lievitare per un’ora (ma a volte anche senza lievitazione) e poi a 200 per trenta minuti circa.

 

La Ricetta dei Pancake

Il Video Vlog fatto con Giulia e Ombretta

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3 COMMENTS

  1. Voglio i waffle con la paprika affumicata. E vedere Stranger Things con te, da qualsiasi lato del sottosopra, tanto Netflix prende uguale, ne sono certa. I demogorgoni sono accaniti divoratori di serie tv trash, ne sono certa.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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