Ricette Vegetariane e Vegane

Pink Halloween!

Un Halloween tutto rosa!

In questi anni ho fatto tantissime panna cotta per Halloween. Quella di Frankenstein, quella di Dracula e ancora panne mostruose con occhi sanguinanti e un po’ troppo creepy. Vedere questa versione rosa -approvata da mamma che da non ha mai sopportato questa tinta eccessiva noir in Autunno- mi ha sorpreso perché non credevo mi potesse piacere.

Questo Halloween dalle tinte tenui e kawaii in maniera del tutto inaspettata riscontra i miei gusti (sto proprio invecchiando, santocielo). Su Instagram il mio Pink Halloween ha avuto un successo inaspettato e onestamente insperato! Ammorbidire un po’ i toni, soprattutto per i bimbi, è importante.

Come la preparo?

Con mezzo litro di panna bastano sei fogli di gelatina in fogli o se come me non la mangi basta semplicemente aggiungere l’agar agar e in confezione trovi le tabelle che ti spiegheranno quanto metterne a seconda della quantità di liquido. Ho chiaramente aggiunto il colorante alimentare in gel e per 500 di panna non zuccherata metto sempre un quinto di zucchero bianco semolato. Il colorante alimentare in gel che uso te lo scrivo perché è una delle domande più gettonate: decora.

Mi trovo molto meglio con i tipi in gel che liquidi. Ne basta davvero una goccia per un risultato molto acceso e convincente. Quando fredda basta mettere i due occhietti in zucchero (che trovi anche su amazon) e via in tavola. Un’altra di quelle idee facilissime e veloci da realizzare che riescono a stupire e rendono la cena di Halloween molto divertente.
Per la versione di Frankenstein usa il colore vedere e poi fai una colata di cioccolato fondente (i capelli) solo in cima. Per la versione di Dracula puoi anche pensare di mettere al fondo quelle caramelle-dentiera del Conte Dracula; tra l’altro rosa pastello e in piena palette!

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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