Una delle prime ricette fatte qui sul blog risale al 2011, quindi dieci anni fa (santocielo), è proprio la zuppa di miso; mia passione da sempre. Ricordo perfettamente anche quel set minimal fotografico e chi mi era intorno. Si trattava di zuppa di miso con wakame, tofu e gamberi che è poi una delle versioni preferite dal Nippotorinese. La variazione che amo particolarmente io invece è quella nella videoricetta che vedi inserita qui nell’articolo.
Il segreto è tutto nel brodo dashi (l’originale è una sorta di brodo di pesce ma puoi prepararlo anche totalmente veg) come abbiamo avuto occasione di dire diverse volte. Il miso, che è una pasta di soia fermentata, puoi tenerlo in frigo per mesi senza alcun tipo di problema. Fondamentalmente se si hanno in casa questi due ingredienti- o si ha voglia di prepararli/comprarli- la zuppa di miso può essere fatta in pochissimi minuti. È un’ottima idea anche per consumare carote, daikon, patate o  verdure che pur non facendo parte della tradizione giapponese ci piacciono. Insomma, nessuno ci vieta di adoperare verdure di stagione e godere delle proprietà del miso e del calore che solo le zuppe riescono a dare.
Zuppa di miso e riso bianco per accompagnare (può essere anche messo dentro la zuppa come si usa fare in Giappone) sono sempre un’ottima idea.
In questo caso ho aggiunto degli shiitake, delle carote e delle patate con una base -comprese wakame- uguale a quella mostrata in video.
Se anche tu ami la zucca di miso, ti va di raccontarmi la tua versione?