Anche della pasta con i cavolfiori abbiamo parlato tante volte. Non essendo un’amante della pasta, lo sai, ammetto che quella con i cavolfiori forse perché scrigno di ricordi la mangio sempre molto volentieri. È la mia versione vegan facilitata di quella che fa mamma. Sicuramene preferiresti quella di mamma perché frigge con tante olive nere succose siciliane i cavolfiori e ci mette pure sopra tanto pecorino grattugiato. Poi alterna con provolone ragusano e via di parmigiano. La muddica è solo sopra per la crosta ma dentro è bella filante oltre che ricca e regale.
Ma anche la mia non è così male, sai? Non uso il formaggio ma solo la muddica. Se ce l’ho in casa metto magari del formaggio vegano ma onestamente preferisco sempre. Insaporisco i cavolfiori con del semplice lievito alimentare, che come sai è un lievito disattivato che però aromatizza moltissimo e ricorda vagamente il formaggio. Secondo il mio gusto non lo ricorda per niente ma che insaporisce sì; assolutamente sì.
Come la preparo?
Niente di più facile. Faccio saltare i cavolfiori in poco olio e acqua. Poi frullo ma non completamente. Ne lascio qualche pezzetto intero. Insaporisco con lievito alimentare e giro per bene. Faccio la pasta e condisco. Giro per bene. Metto in teglia e spolvero con il pangrattato abbrustolito. Inforno a 200 finché è tutto bello croccante. Neanche lo dico che bisogna scolare la pasta a metà cottura, visto che va in forno, perché lo sai già .