Una Domenica d’Estate. Quello che ho in casa è poco. E viene fuori una vegan cheesecake davvero buonissima. Sorprendentemente buona a dirla tutta. Forse la migliore mai fatta. Ne sono rimasta colpita, soprattutto per il contrasto con il frutto della passione. Il sapore acidulo e amaro del passion fruit infatti contrasta la leziosità della crema. Non ho usato dello yogurt vegetale perché non lo avevo in casa. Avevo solo della panna di soia e una crema perfetta per i tiramisù vegan. Eccessivamente dolci entrambi.
Fortuna che la maracuja dimenticata in frigo ha bilanciato bene i sapori. Non saprei cosa consigliare diversamente. Forse lamponi? Lime, anche. Sicuramente un contrasto. È necessario.
La Ricetta
Premessa: a me piace la cheesecake con un bordo di biscotti molto alto. Quindi se vuoi farne una classica dimezza le dosi biscotti e burro. In genere molti usano queste quantità di ripieno per metà dosi della base, ma io per mio gusto preferisco così.
460grammi di biscotti vegan
240 grammi di margarina
500 grammi di formaggio vegan spalmabile
500 grammi di panna vegetale da montare
2 cucchiai di zucchero (ne ho usati solo due perché la mia panna di soia era già zuccherata quindi regolati di conseguenza tu assaggiando, per favore. È il metodo infallibile)
Vaniglia
2 cucchiai di succo di limone da mettere nel formaggio e panna se ami il gusto acidulo. Io non l’ho messo.
Guarnizione: maracuja.
Non ho fatto nulla di complicato. Ho messo semplicemente il succo della maracuja che è durato perfettamente tre giorni in frigo dentro un contenitore termico ben chiuso.
Quello che le foto non dicono:
- Alzata: Antrhopologie
- Piatto: Seletti
- Cucchiaio: Antrhropologie
Il Video su Instagram
In questo video ti mostro anche i prodotti che ho adoperato. La panna, la crema al “formaggio” e altro.