Ricette Vegetariane e Vegane

Pizzette di Zucca butternut con burrata e cipolle caramellate

Un’idea declinabile in svariati modi. L’ho inventata di sana pianta con una burrata in scadenza e delle cipolle che non sapevo come utilizzare. Cosa è successo? È diventata la ricetta più cliccata e apprezzata sul mio profilo instagram nel 2022. Due ristoranti l’hanno inserita nei loro menu. Inutile dirti che questa cosa mi ha letteralmente sconvolto.

Una sorpresa queste pizzette!

La buccia della butternut è molto sottile e lo diventa ancor di più dopo la cottura. Si potrebbe anche mangiare, sì. Da togliere nel piatto è facilissima quindi procedi senza crearti problemi. Lavala chiaramente per bene e poi ricava tante fette dello stesso spessore dalla parte alta della butternut. Con la parte inferiore potrai farci un bel risotto, ciambella, polpette o qualsivoglia delizia con la zucca. O, semplicemente, cuocere in forno-frullare e surgelare in modo da averla sempre a portata di mano anche per un Pumpkin Spice Latte perché no?!

Poggia le fette di zucca sulla teglia e condisci con olio extra vergine d’oliva, sale e pepe nero macinato sul momento. Inforna a 180-180 fin quando sono morbidine (controlla con una forchetta). Decidi cosa mettere sopra: scelta infinita! Io ho messo della burrata e della cipolla caramellata con la salsa di soia. Ho rimesso in forno per qualche secondo il tempo che la burrata sciogliesse e ho servito. Il risultato è a dir poco sorprendente.

 

Per caramellare la cipolla: taglia a rondelle la cipolla e lascia cuocere in padella con poco olio finché appassisce. Una volta che sta per ultimare la cottura sfuma con abbondante salsa di soia e gira per bene. Quando vedi che sta cominciando a caramellizzare spegni il fuoco e lascia riposare qualche minuto. Si potrebbe fare anche con aceto e zucchero ma con la salsa di soia caramelizza senza l’aggiunta di zucchero. Buonissima!!

 

Versione vegan?

Puoi provare con qualche fondente vegano. In queste settimane lo farò e ti racconterò con vero piacere come è andata.

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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