Ricette Vegetariane e Vegane

Mac and Cheese, gli originali

Mac and Cheese: Un Classico Americano che Scalda il Cuore e la Tavola

I Mac and Cheese, o maccheroni al formaggio, sono un simbolo della cucina americana, un piatto che unisce semplicità e comfort, capace di riscaldare il cuore e soddisfare il palato con la sua cremosità avvolgente. Sono in realtà, chiaramente, un piatto della cucina italo americana; un piatto che fa infuriare i puristi ed esalta chi ama gli ibridi (a prescindere appartengo a questa categoria perché l’unione di culture diverse mi affascina sempre e comunque).

Preparati con una salsa al formaggio densa e ricca, i Mac and Cheese incarnano tutto ciò che si desidera in un comfort food: sono sostanziosi, saporiti e incredibilmente gratificanti, va detto. Chiunque li conosce perché onnipresenti nei film classici americani. Sanno tutti di cosa si parla quando vengono fuori. Un po’ come gli spaghetti and meatballs tanto amati da Lily e il Vagabondo e non solo. Il Mach and Cheese non è buono solo se non saputo cucinare e questa piccola grande verità sbalordisce ancora. Non è vero che sia un piatto “schifosissimo”, come piace sottolineare a chi di cultura culinaria ne sa ben poco. È un piatto molto ricco e saporito che se eseguito correttamente può davvero diventare simbolo delle feste. E poi se lo ha fatto Bottura, idolatrandolo, perché mai dovremmo sostenere il contrario noi poveri comuni mortali?

Questa ricetta non è solo un piatto, ma una sorta di rito per molti americani che ci sono proprio cresciuti con i Mac and Cheese e che hanno cominciato ad amare la pasta proprio con questa preparazione. In America va detto che sono tantissimi i Mac and Cheese in vaschetta da scaldare al micro e che la stragrande maggioranza lo mangia fuori casa e non lo cucina correttamente cedendo al junk food più sfrenato ma ribadisco: se lo prepariamo bene può divenire un gran bel piatto gustoso e festoso. E oggi siamo qui proprio a far questo.

E poi diventa il simbolo di uno dei film che amo e che tutti i bambini degli anni ottanta come me amano: Sì sì, proprio mamma ho perso l’aereo -HOME ALONE- ricordi? Ricordi la cena?  Il piccolo Kevin, solo in casa per le feste, si prepara una versione preconfezionata dei Mac and Cheese al microonde, apparecchiando con cura e godendosi il momento con una gioia semplice, quasi solenne; è solo, ha fatto la spesa e ha quella libertà tanto agognata. E cosa mangia per il natale solo dopo aver apparecchiato? Beh. I Mac and cheese che insieme alla pizza rappresentano la bontà estrema e insuperabile. Per certi versi: come dar torto a Kevin?

Quella scena ha catturato i cuori di tanti e, per molti di noi, rivederla ogni anno è un richiamo nostalgico a un’infanzia spensierata e a quel senso di indipendenza giocosa che il film riesce a trasmettere così bene; e, come ho confessato tutti gli anni su instagram, lo stesso effetto lo fa anche a me. Abbiamo preparato insieme la versione vegana ma oggi dobbiamo assolutamente preparare insieme anche quella originale. Se ti sei perso quella vegana la trovi cliccando qui>>>>

Da allora, i Mac and Cheese sono entrati a far parte delle feste di molte famiglie, non solo in America, ma anche altrove, portando con sé il calore di una tradizione che unisce affetto e gusto. È un piatto che richiama il desiderio di casa, di quel tepore familiare che accompagna le fredde serate invernali, e che, con il suo sapore avvolgente, diventa il comfort food ideale per le occasioni speciali. Da mangiare sul divano guardando un film natalizio perché no?! La quintessenza della meraviglia per quanto mi riguarda. Ho riscoperto da poco questo piacere un po’ adolescenziale, lo confesso. È pressoché impossibile con Koi e Kiki, mangiare sul divano, ma a volte -quando sono dalla nonna- mi sono concessa una serata così sotto il plaid e devo dire che nonostante non cambierei mai per nessuna cosa al mondo le serata con Koi e Kiki, qualche sera ci sta. Ci sta, eccome.

Home Alone- Mamma ho perso l’aereo

Ogni anno, quando arriva il momento di guardare Mamma ho perso l’aereo, preparare i Mac and Cheese diventa per me un rituale natalizio irrinunciabile, una piccola celebrazione del film e del sapore della tradizione. Facciamo proprio la serata Home Alone e queste piccole tradizioni, lo sai, mi piacciono tanto e solo il sale della vita. Ecco quindi come preparare dei Mac and Cheese autentici, cremosi e gratinati al punto giusto, per portare un pizzico di America e di atmosfera natalizia sulla tua tavola; anche perché se per me preparo la versione vegan, per il Torinese quella originale è assolutamente irrinunciabile. Ti dico subito come la preparo negli ultimi anni ma bada bene: a occhio e sentimento, non sbagli mai. La quantità del formaggio è davvero indicativa e se abbonderai, ti assicuro, non te ne pentirai.

Scegli, se puoi, formaggio senza caglio animale. Scusa, ma dovevo dirlo. Ci sono e sono tanti adesso. Io scrivo qualcosa che puoi trovare facilmente ma tu per favore informarti e cedi al senza caglio animale perché sono gustosi ugualmente a ancor di più (si sono fatti grandissimi pasti avanti).

Ingredienti

(preparare la besciamella in casa farà risultare il piatto degno del grande maestro Massimo Bottura, inciso)

Procedimento

Preparazione della pasta
Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e cuoci i maccheroni seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione. Scolali al dente, poiché completeranno la cottura nel forno. Mettili da parte mentre prepari la salsa. Io li lascio cuocere esattamente la metà del tempo indicata nel pacco e non sbaglio mai.

Preparazione della salsa al formaggio
In un pentolino, sciogli il burro a fuoco medio. Quando il burro è completamente sciolto, aggiungi la farina e mescola energicamente con una frusta per ottenere un roux. Continua a cuocere il roux per 1-2 minuti, finché non assume un leggero colore dorato. Ti ho lasciato delle dosi per una porzione di besciamella ma onestamente io ne faccio almeno il doppio e la differenza sulla cremosità fa la differenza. Anche sul gusto in effetti.

Aggiungere il latte
Versa gradualmente il latte nel pentolino, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Cuoci a fuoco medio, mescolando spesso, finché la salsa non si addensa e raggiunge una consistenza cremosa.

Aggiungere il formaggio
Quando la salsa è densa e liscia, togli il pentolino dal fuoco e aggiungi il cheddar e, se desideri, il gruyère. E tutto i formaggi. Solo la ricotta alla ine. Mescola fino a quando i formaggi non si sono completamente sciolti nella salsa, creando una crema vellutata. Aggiusta di sale, pepe e un pizzico di noce moscata per un tocco di sapore in più. Si è capito che la noce moscata e il pepe fanno la differenza in questa ricetta? Sì. Non adoperare queste spezie farebbe sembrare il tutto piatto e senza carattere.

Unire pasta e salsa
Versa i maccheroni cotti in una ciotola capiente e aggiungi la salsa al formaggio. Mescola delicatamente fino a ricoprire ogni maccherone con la salsa cremosa. Si devono impregnare uno a uno senza paura. Devono essere letteralmente innondati.

Cottura in forno
Trasferisci i Mac and Cheese in una teglia leggermente imburrata. Se desideri un tocco croccante, spolvera la superficie con pangrattato; deve essere poco poco e non devi strafare. E poi per una crosticina assicurata deliziosa un po’ di formaggio grattugiato. Come se non bastasse! Ma in questa ricetta “crepi l’avarizia!” è il motto.

Inforna a 180°C per circa 20-25 minuti, o finché la superficie non è dorata e leggermente croccante.

Servizio
Sforna i Mac and Cheese e lasciali riposare per qualche minuto prima di servirli. Questa pausa permetterà ai sapori di amalgamarsi perfettamente e alla crema di stabilizzarsi. Il giorno dopo, dici? ancora più buoni se ripassati al forno ma anche- ti sorprenderà- in padella per una crosticina ancor più croccante che sfrigola nel filo di olio extra vergine d’oliva in padella.

sublimi a dir poco! Provali e ti prego fammi sapere come è andata!

 

Informazioni utili:

  • Piatti, collezione natalizia Kasanova
  • Teglia Tognana
  • tovagliolo: in realtà è una tenda ricamata dalla zia antichissima

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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