Ricette Vegetariane e Vegane

L’ alberello di sfoglia

L’alberello di sfoglia vegana: la magia natalizia che spopola sui social

Tra le tante ricette virali del Natale sui social c’è un’idea che ha conquistato i cuori e le tavole di molti negli ultimi anni: l’alberello di sfoglia. Da quattro anni circa l’alberello di sfoglia è in ogni dove. Si fa davvero fatica a “scansarlo”, a dirla tutta. Nella versione dolce. Nella versione salata. Decorato fuori o meno. Con la stella o no poco importa. L’alberello di sfoglia è sempre protagonista sulla tavola delle feste e piace proprio a tutti. Si prepara in due minuti. Può diventare l’idea dell’ultimo minuto per un aperitivo veloce ma anche un dolcetto per un tè improvvisato.

Un’idea semplice, scenografica e incredibilmente versatile capace di portare un tocco di magia a ogni antipasto o buffet natalizio, in sintesi. Oggi ti racconto come prepararlo, seguendo la mia versione vegana (ma tu lasciati conquistare e guidare dal tuo gusto e dalla tua voglia. Inciso: quasi tutte le sfoglie in vendita sono già vegane senza difficoltà di reperirle chissà dove), farcita con pesto di pistacchio e decorata con pomodorini ed edamame perché in casa aveva questo.

Se invece desideri un ripieno diverso, puoi optare per spinaci e formaggi vegetali o classici (ne ho una versione su Instagram proprio fatta così che ha riscosso grande interesse), come ho fatto l’anno scorso. Gli spinaci, saltati brevemente in padella con un filo d’olio, possono essere mescolati con una crema di formaggi vegetali per un risultato altrettanto goloso. Oppure, potresti sperimentare con una tapenade di olive, una crema di carciofi o qualsiasi altra combinazione che ami.

Come si prepara?

La preparazione è più semplice di quanto immagini. Stendi due sfoglie rettangolari e spalmane una con il ripieno che hai scelto. Sovrapponi la seconda sfoglia e ritaglia la forma di un albero di Natale. I ritagli non vanno sprecati: puoi trasformarli in piccoli grissini o decorazioni aggiuntive. Io li ho lasciati così con il ripieno di pistacchio e tagliati a rettangoli diversi. Risultato? Una delizia!

Una volta ottenuta la forma dell’albero, pratica dei tagli laterali per creare i rami. Ogni ramo va poi attorcigliato delicatamente su se stesso, creando un effetto tridimensionale che ricorda davvero un abete innevato. Per decorare, ho scelto di utilizzare pomodorini e capperi lessi rimasti da un poke fatto in casa il giorno prima, che donano un tocco di colore e sapore. Puoi aggiungere anche semi di sesamo o papavero per un effetto ancora più elegante e rustico.

Infine, spennella l’albero con un filo d’olio extravergine d’oliva per renderlo ancora più dorato e fragrante durante la cottura. Inforna a 180°C per circa 20-25 minuti, finché la sfoglia non risulta dorata e croccante.

Il risultato è un antipasto che non solo è delizioso, ma è anche un modo per condividere un momento di gioia e creatività. Non c’è nulla di più bello che vedere gli occhi dei tuoi ospiti illuminarsi davanti a una tavola curata con amore.

E tu? Hai mai provato a realizzare l’alberello di sfoglia? Raccontami la tua versione o i ripieni che più ami. Non vedo l’ora di scoprire come la tua creatività rende ancora più speciale questa ricetta natalizia. Per i commenti ti aspetto su instagram perché qui già da un po’ li ho disabilitati dopo un totale restyling (ancora in atto). Spero che la cosa non ti infastidisca.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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