Non ho mai amato gli aforismi. Le citazioni. Ho sempre cercato -nella mia totale incapacità- di esprimermi cercando. Cercandole le parole. Imprecise magari, poco efficaci, strampalate. Ma sempre tirate fuori dal cuore, dalla mente.
Dall’ anima.
Ma c’è un virgolettato che mi accompagna da vent’anni e che sarebbe impossibile tradurre in altro modo.
“Finché non ci si impegna, allora regnano l’esitazione, la possibilità di tirarsi indietro, e sempre l’inefficacia. A proposito di ogni gesto di iniziativa, c’è una verità elementare, ignorare la quale vuol dire uccidere un’infinità di idee e splendidi progetti: nel momento in cui ci si impegna definitivamente, allora anche la Provvidenza inizia a muoversi. Cominciano a succedere cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Un intero flusso di eventi scaturisce dalla decisione, portando a favore di chi si impegna ogni sorta di accadimento imprevisto, ogni incontro, ogni assistenza materiale, come nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Qualsiasi cosa puoi fare o sogni di poter fare, comincia a farlo. Nell’ardimento ci sono genio, potere e magia. Comincia. Ora.” [Ghoethe]
Migliaia di cose da fare, sistemare, ordinare, colorare, rassettare ma.
Ma adesso, piano piano cercando di non farsi assalire dall’ ansia. Ogni cosa troverà il proprio posto da sé. E forse, anche io. Tra scacchi rigidi bianchi e neri e un’inaspettata tavolozza di colori pastello arrivata come secchiata sul cuore per prendersene cura.
Prime foto direttamente dal “cantiere” (in effetti questo ancora è)
Da instagram