Tutti i post di Iaia

Nisser, folletti, Julenissen, rødnisser e dintorni

Mi sono autoproclamata Regina dei nani da giardino già diverso tempo fa e prima dell'avvento di Amelie. Giusto per essere sintetica, incisiva e mettere...

Gli orrendi maglioni natalizi

Bridget arriva con un "tappeto", ovvero un completo color granata con candycane, agrifogli e palle di natale glitterati. Gilet compreso sopra camicia lurex in seta color sangue. È il primo incontro di Mark e Bridget.  Mark al grido di "vediamo se gradisce un cetriolino sottaceto" incontra Bridget e indossa un meraviglioso orrendo natalizio. 

Ma lo sapevi che il Candy Cane…. !?

Il racconto popolare più famoso infatti si rifà al coro della cattedrale di Colonia in Germania intorno al 1670 quando il maestro di musica iniziò a regalare degli stecchetti di zucchero agli stupendi più giovani per tenerli buoni durante lo spettacolo The Living Greche.

I diversi tipi di zucca

Sì ne abbiamo parlato sin troppe volte ma ogni anno poi mi dico, perché no? E rieccomi, purtroppo per te. Esistono qualcosa come cinquecento varietà...

La semplicità premia sempre: Christmas Pasta

 L'inverno è la stagione Hygge per eccellenza e in effetti non ci sarebbe neanche bisogno di doverlo ribadire. Il periodo natalizio è Hygge allo stato puro. La casa decorata, calda e profumata di spezie. Le gentilezze, la cura, i regali, la gratitudine, le lucette dell'albero, le serate smangiucchiando biscotti e godendosi i pop corn arrotolati nelle coperte perdendosi tra i vari cuscini del divano.

Tgì Christmas: Il Telegiornale di Natale

Stavo bevendo del latte caldo e fissando l'oblio chiedendomi se il traffico aereo ne avrebbe risentito la notte a cavallo del 30 Novembre- 1 Dicembre in vista dei milioni di elfi in viaggio. D'accordo che la porta elfica e il nostro spazio aereo forse sono due cose distinte e separate ma non avendo una certezza scientifica il dubbio era assolutamente (o forse) lecito no? 

Good Morning Christmas: Santa Claus Pancake

I pancake con il facciotto di Babbo Natale sono ormai una tradizione del tre Novembre in casa. La cosa fa molto divertire tutti (c'è del sarcasmo, sì) ma a dir la verità ogni scusa è buona per farli perché sono divertentissimi e con davvero pochissimo -per il nostro Easy Christmas- ottieni un dolcetto delizioso che ti fa sorridere e sognare.

Easy Christmas e il nostro fittissimo programma natalizio di quest’anno

La prima volta che ho cominciato a fare una ricetta al giorno sul blog per l’Avvento risale al 2010 e ci sono ancora i reperti archeologici con tronchetti di natale, tombole natalizie e tanti regali per te, cupcake improbabili con pasta di zucchero, omini di pan di zenzero e profumatissimi chutney che allora erano la mia passione.

Frosty The snowman: il pupazzo di neve

Chi è che non ha canticchiato Frosty the Snowman? E se hai pensato o detto fissando lo schermo "io!" non siamo più amici, sia chiaro....

Elf Hat: I cappellini da elfo – Snack per Natale

Easy to make yummy to eat! Recitano così questi piccoli e sfiziosi cappellini da elfo famosissimi in tutto il globo. Ci sono diverse interpretazioni che comprendono anche caramelle, glasse e pasta di zucchero ma oggi ne ho fatto qualcuno, di cappellino, semplice con del solo cioccolato bianco e zuccherini proprio come piacciono agli elfi.

(vegan) Feta, zucca e olive

Niente di più facile e gustoso: in una teglia metti la feta, le olive che preferisci e la zucca a dadini. Inforna a 180-190 fin quando tutto è bello morbido. Se lasci andare ancora di più la feta si scioglierà e si formerà pure un bel sughetto per condirci la pasta altrimenti lascia che la feta rimanga compatta ma più morbida e servi mettendo olio e spezie che ti piacciono di più.

Zucca al forno

Allora io al cuocio sempre e solo neutra a meno che non debba preparare qualcosa di specifico. E la cuocio neutra senza sale e olio perché se avanza posso surgelarla e averla sempre pronta (infatti sta nel freezer al massimo 72 ore): per un risotto, per un pumpkin spice latte, per una vellutata, per una zuppa, per un bel piatto di pasta, per una quinoa, per un orzofarroetcetcetc.

About Me

2472 POSTS
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.