Un'idea veloce per quanto impossibile da credersi, golosa e scenografia. Il Santa Claus Bread rimane sempre uno dei grandi protagonista della tavola. Puoi interpretarlo come ti piace di più; ti dico subito che dopo un decennio ho capito che le sopracciglia cicccccciottose sono necessarie e che gli occhietti piccoli sono più teneri, quindi bastano mezze olive e non olive intere.
Il cavolfiore affogato è una ricetta tipica siciliana immancabile nelle tavole invernali e in particolare modo natalizie. Può essere interpretato come contorno ma anche come antipasto; fai tu perché sai che non amo collocare il cibo strettamente in delle categorie.
L'inverno è la stagione Hygge per eccellenza e in effetti non ci sarebbe neanche bisogno di doverlo ribadire. Il periodo natalizio è Hygge allo stato puro. La casa decorata, calda e profumata di spezie. Le gentilezze, la cura, i regali, la gratitudine, le lucette dell'albero, le serate smangiucchiando biscotti e godendosi i pop corn arrotolati nelle coperte perdendosi tra i vari cuscini del divano.
Easy to make yummy to eat! Recitano così questi piccoli e sfiziosi cappellini da elfo famosissimi in tutto il globo. Ci sono diverse interpretazioni che comprendono anche caramelle, glasse e pasta di zucchero ma oggi ne ho fatto qualcuno, di cappellino, semplice con del solo cioccolato bianco e zuccherini proprio come piacciono agli elfi.
A muddica atturrata o mollica abbrustolita è una preparazione base che si usa in tantissimi piatti siciliani. Tutti i nonni siciliani in realtà la chiamano in un altro modo. Sai quale? Il formaggio dei poveri. Era un lusso poterselo permettere e per questo motivo la fantasia, l'ingegno e il gusto hanno trovato quest'alternativa -che oggi potremmo definire vegan *ridacchiava*- a dir poco golosa, buona e saporita.
Caprese Candycane? Un classicone natalizio facile, veloce e d’effetto. Che puoi fare anche con tofu, formaggi vegetali e come la fantasia ti suggerisce.
Questi tartufi salati all'uva e gorgonzola con pistacchi tritati o noci/arachidi/mandorle li faccio sempre quando organizzo il tè autunnale. Sono perfetti, scenografici e prelibati.
Che sia più cremoso o invecchiato, come il bergader, poco importa. Per rendere però un antipasto così semplice, ma gustoso, davvero indimenticabile bastano due foglie di rosmarino fresco, un po' di sedano e tutto diventa a dir poco spettacolare.
Il pupazzo di neve a base di formaggio gira su pinterest da più di un decennio ma confesso di aver ceduto solo una volta; non ricordo neanche io quando. Era l'epoca dei pinguini con le olive.
Un'idea se vogliamo a dir poco banale ma di grande impatto scenico. Bastano del pane per i sandwich, quello che preferisci, olive verdi e nere, formaggio spalmabile di qualsiasi natura tu voglia.
Questi cracker/biscotti con l'avena sono entrati a buon diritto nella top ten delle preparazioni più buone e veloci mai provate. Qui in casa sono tutti letteralmente impazziti. Triplica la dose perché non bastano mai.
Quando Paola, mia cognata, ha fatto questa focaccia pugliese per l’ora del tè ho detto “ne assaggio giusto un pezzetto perché non mi piace molto la focaccia”. Sai come é finita? L’ho mangiata tutta io e ne abbiano rimpastata un’altra immediatamente.