Ricette Vegetariane e Vegane
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Il casatiello vegetariano: versione con fave, piselli e finocchietto

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Se usi il tasto cerca e metti “casatiello” ci sono diverse versioni, anche vegetariane. Puoi farlo in tutti i modi e con le verdure che preferisci (sia lesse, che grigliate, che al forno. Non ho provato solo con quelle fritte ahem…): melanzane, zucchine, funghi, fave, piselli, finocchietto selvatico, peperoni, pomodori. Davvero di tutto. Scegliere di adoperare un formaggio (anche vegano) o ometterlo (viene buono lo stesso e magari ammorbidisci con qualcosa di più acquoso come il pomodoro) sia a pasta molle che grattugiato.

Il vero segreto è non essere tirchi di pepe nero nell’impasto. La differenza è davvero tantissima.

 

La ricetta del Casatiello

qui lo facciamo insieme su Instagram (video)>>>

Impasto: 500 grammi di farina 0 (anche metà 00 e metà 0), 250 ml di acqua tiepida, 16 grammi di lievito fresco (scioglilo in un po’ d’acqua con poco zucchero eventualmente) o 8 grammi di secco, 90 ml di olio extra vergine d’oliva, 15 grammi di sale, tanto pepe macinato sul momento.

Ripieno: 120 grammi di pecorino grattugiato, 150 grammi di provola o formaggio a pasta molle. Ho scelto fave fresche, piselli freschi e finocchietto selvatico sbollentato. Ma puoi scegliere quello che preferisci come scritto poc’anzi.

Ripieno vegano: formaggi vegan (ci sono dei formaggi filanti a base di riso molto validi) e tante verdure.

Uova sode per decoro e latte/uova per spennellare
180 gradi per 55/un’ora circa finché è dorato.

Koi offesa perché non ha assaggiato il Casatiello

Spaghetti con avocado e broccoli

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Uno dei miei condimenti preferiti è indiscutibilmente avocado e broccolo.

🥦 Lessi i broccoli in abbondante acqua salata.
🥑 tagli a pezzi l’avocado maturo
Frulli tutto insieme con olio extra vergine d’oliva, aggiusti di sale e assaggi. A me piace aggiungere un po’ di lievito alimentare ma fai davvero come preferisci. Se lo mangi potresti aggiungere del formaggio grattugiato.
In questo caso ho adoperato degli spaghetti di riso, che amo particolarmente, ma è inutile dire che puoi davvero adoperare quello che ti piace di più. L’idea di base è semplicissima ed è quella di condire la pasta con una crema davvero avvolgente, fresca e golosa sfruttando il periodo perfetto per gli avocado e salutando, ahimè, i tanto amati broccoli.
Una scorzetta di limone grattugiata per dare freschezza farà la differenza.

 

I Cancake: pancake per cagnolini

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Premessa doverosa: Koi e Kiki hanno due età diverse e da sempre seguono una dieta casalinga a base di riso (per allergie di Koi), verdure specifiche, pesce (salmone, merluzzo, spada) o carne (solo vitello per via di allergie varie).  Tre volte a settimana -un pasto al giorno- mangiano del secco monoproteico (diverso) di due marchi differenti. 

Sono seguite da un team di veterinari specializzasti. Non ho mai improvvisato nulla. A settimana è consentito l’uovo e qualche latticino. I cancake, in accordo con il veterinario, glieli preparo massimo una volta al mese (a volte due, dipende se hanno mangiato o no la quota uovo/latte) nonostante non ci siano ingredienti che possano in qualche modo nuocere. È bene comunque informarsi con il proprio veterinario. 

Cancake

(coniati anni fa dal torinese): 250 grammi di farina di riso, 250 grammi di latte di riso (ma anche metà acqua e metà latte di riso), 4 uova. 

La versione per gli umani

(il cocco è meglio evitarlo per loro): 250 grammi di farina di riso, 125 grammi di acqua di rose, 125 grammi di latte di cocco (for cooking), 4 uova (vengono anche total veg senza uova aumentando un po’ la dose di farina) 

Ottieni una pastella liscia, morbida e senza grumi con l’aiuto della frusta.

Io prima faccio quelli per gli umani e uso un po’ di margarina. Una volta finito l’impasto non aggiungo nulla e procedo con l’altro: vengono perfetti come puoi notare dal video. Meglio di quelli per gli umani, esteticamente a dirla tutta.
E sono chiaramente perfetti anche per noi a due zampe. 

Con queste dosi ne vengon fuori una decina per ognuna delle due preparazioni. 

Io a Koi e Kiki ne do due di pancake a testa.

Puoi surgelare (io non lo faccio ma è possibile). E puoi anche consumarli eventualmente tu sia nella versione salata che dolce. Sono perfetti. 

Panino con tempeh croccante e cipolla caramellata

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Il video lo trovi cliccando qui su instagram>>>

Taglia il tempeh a fette sottilissime e lasciale sfrigolare in poco olio (o senza in un’antiaderente) extra vergine d’oliva. Poi caramella le cipolle in poco olio extra vergine d’oliva e quando sono morbide aggiungi la salsa di soia.
Chiudi il tutto con un po’ di maionese che ci sta benissimo. Quale maionese? Meglio se quella fatta in casa da noi con pochi e ottimi ingredienti.

𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 𝐌𝐀𝐈𝐎𝐍𝐄𝐒𝐄 𝐕𝐄𝐆𝐀𝐍𝐀 𝐏𝐄𝐑𝐅𝐄𝐓𝐓𝐀:
60 grammi di latte di soia o mandorla senza zuccheri aggiunti (scegli un buon marchio)
10 grammi succo limone
120 olio semi
Sale
Questa maionese è buonissima (se viene aromatizzata al miso, al matcha o con curry, curcuma e spezie che vuoi, ancor di più. Ma anche nella versione classica mica scherza!). Anche solo con mezzo limone.
È la base perfetta. L’olio che preferisco è quello di girasole – e deve essere di ottima qualità- mentre con il limone ti consiglio di non esagerare perché se è troppo “acidino” potrebbe compromettere il gusto. È meglio assaggiarlo prima (come tutto in cucina, sottotitolo).
Metti in un recipiente alto -con i classici bicchieroni dosatori è perfetto- il latte e il limone con un pizzico di sale. Comincia a montare fino a quando fa la schiumetta. Una volta fatta aggiungi pian piano a filo l’olio senza mai smettere di frullare energicamente. Con il frullatore a immersione viene perfetta. Ottenuta la maionese con una consistenza abbastanza compatta è pronta.
Aromatizzata al miso o al matcha dà quel tocco in più. Anche con il mirin.

Burger di tofu e lenticchie

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Cliccando qui prepariamo, in video, questo golosissimo panino insieme>>>

Ingredienti per 4 persone circa: 350 grammi di lenticchie lesse, 180 grammi di tofu naturale bianco, 5-6 cucchiai di farina di ceci, 3-4 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaino di paprika dolce, spezie che ti piacciono di più (io ho messo anche lo zenzero in polvere e semi di cumino ma questo è estremamente soggettiva).

Passa nel mixer le lenticchie e il tofu e frulla fino a ottenere un composto liscio. Trasferisci in una ciotola e aggiungi il resto degli ingredienti. La farina di ceci e il pangrattato pian pianino però. Ne potrebbe servire meno. Ne potrebbe servire un po’ di più; dipende dall’umidità del tofu che adoperi e dalle lenticchie. Il composto dovrà risultare morbido e lavorabile con le mani. Puoi preparare delle piccole salsicce e cuocerle al vapore oppure come ho fatto io dei medaglioni (ne verranno circa 4-5) pressando per bene con le mani e cuocerle in padella con o senza filo d’olio extra vergine d’oliva. 

Ho servito il panino con il burger di tofu e lenticchie, ammorbidito con un po’ di senape (della maionese o salsa di yogurt ci starebbe benissimo, qualche foglia di rucola e delle carote lesse che a me sinceramente piacciono moltissimo con il contrasto della senape ma usa le salse che ti piacciono di più. 

 

Panino con la farifrittata e rucola

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Qui trovi il video dove prepariamo questo panino (e un altro!) insieme>>>>

170 grammi di farina di ceci, 160 grammi di acqua e se ne occorre un po’ di più, una manciata di rucola, sale, ere macinato sul momento. 

Lavora la farina di ceci con l’acqua. Aiutati con la frusta da pasticciere perché verrà semplicemente perfetta. Puoi aggiungere dentro pomodori, verdure, cipolle. Io ho preferito aggiungere in questa occasione della rucola. Aggiungi spezie che vuoi e versa in teglia. Fai cuocere a 190 ventilato per 5-7 minuti. 

Componi il panino mettendo come base altra rucola, la farifrittata tagliata a pezzi e poi della salsa di yogurt; lavora dello yogurt naturale bianco non zuccherato con una punta di senape, olio e sale. 

L’insalata di patate più semplice e buona

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Patate lesse, datterini, prezzemolo, olio extra vergine d’oliva mischiato a una punta di senape per fare una cremina deliziosa e sale. Non c’è niente altro da dire ma solo assaggiare. Una delle insalate di patate più semplici, gustose e indimenticabili che si possano portare in tavola. E nel cuore.

Organizziamo la dispensa per mangiare più vegetale? (il video)

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ORGANIZZIAMO LA DISPENSA
Per mangiare più vegetale insieme?

GUARDA IL VIDEO SU INSTAGRAM >>>

(purtroppo non si vede in anteprima qui per un problema tecnico, basta cliccare sul link)

A PICCOLI PASSI senza stress.

Non è sempre possibile procurarsi ingredienti freschi giornalmente per quanto importante e salutare possa essere. Si può però organizzare una dispensa perfetta con prodotti a medio lunga conservazione. A differenza di quanto si possa pensare la dispensa di un vegetariano o vegano -se fatta bene, chiaramente- può sorprendere per varietà e ricchezza di prodotti.
Prodotti che variano dai cereali ai legumi senza dimenticare la frutta secca e disidratata. Ma sono davvero tanti e bisogna procedere con calma. Molti prodotti vanno a sostituire in qualche modo diversi alimenti che non sono più contemplati nella dieta. È importante -e non mi stancherò mai di scriverlo- rivolgersi a un medico prima di cominciare il percorso. Non è possibile in nessun caso il fai da te. La dieta vegana e vegetariana (da non sottovalutare rispetto a quella vegana perché può causare forti scompensi) deve essere studiata -come tutte le diete alimentari- a secondo dell’età, corporatura, stile di vita e fabbisogno calorico giornaliero stabilito solo ed esclusivamente da chi ha le competenze e studi. Improvvisare una dieta di tal tipo ha una sola certezza: ammalarsi. E lo dico con cognizione di causa.

Nessun libro, nessun articolo trovato su internet compreso questo potranno mai sostituire il medico. Queste sono chiacchierate. Ma tra le chiacchiere e la salute c’è un confine che non deve mai essere superato; come scrivo da quindici anni sul mio blog in modo ossessivo e ripetitivo. Fatte le dovute premesse, cerchiamo adesso di stabilire cosa è bene tenere in dispensa per poter fare pasti equilibrati, gustosi e sani e non in ultimo appagare anche voglie golose.
Forse categorizzare per pasto ci aiuterà a fare bene mente locale e ricordarci possibili ingredienti/alimenti. Che ne dici?
Oggi ti dividerò i prodotti in due macro sezioni che si rifanno ai quattro momenti fondamentali della nostra dieta giornaliera.

COLAZIONE, MERENDA
* Caffè, Orzo, matcha, tè nero, tè verde, tè bianco, tisane, mate, ginseng, caffè al tarassaco, caffè alla cicoria, erba d’orzo
* Cacao amaro in polvere
* Bevande vegetali come latte di riso, latte di avena, latte di cocco, latte di mandorla, latte di castagna et similia
* Carrubba (sostituto per la cioccolata/cacao)
* Marmellate, confetture, creme varie (sono tantissime quelle in commercio che non contengono latte per i vegani)
* Cereali, avena, muesli, farro soffiato, quinoa soffiata, riso soffiato
* Yogurt vari (per i vegani ce ne sono di ogni tipo a base di soia, cocco, riso et similia)
* Snack di alghe, snack di legumi
* Zucchero, dolcificanti, vaniglia in baccello, zucchero di canna integrale, zucchero di cocco, sciroppo d’acero, sciroppo di riso, sciroppo d’agave, malto d’orzo, malto di riso
* Arachidi, mandorle, anacardi, noci, pinoli, pistacchi, nocciole, noci del Brasile
* Semi di canapa, anice, finocchio, zucca, girasole, cumino etc

 

PRANZO, CENA
* Riso, farro, orzo, cereali in genere, grano saraceno, pasta, quinoa, noodles, spaghetti di riso, soba, soba di grano saraceno
* Alghe: alga wakame disidratata, goma congelata, nori essiccata e in fogli. Agar agar per gelificare e dolci. Gomma di guardare, gomma xatana, hijiki, dulse
* Farine: integrali, semi integrali, 0, farro, kamut, grano saraceno, castagne, riso e qualsiasi tipo di farina. Polenta, fecola di patate, amido di mais, pangrattato
* Lievito alimentare, bicarbonato, sale, spezie, stevia, lievito disidratato, lievito per dolci, sale grosso, pepe in grani da macinare, olio extra vergine d’oliva, aceto balsamico, aceto di mele, aceto bianco etc.
* Panna vegetale, besciamella vegetale, pomodori secchi, sottoli e sottaceti
* Salsa di soia, tamari, shoyu, miso, gomasio, semi vari,  passata di pomodoro
* Erbe aromatiche essiccate e fresche (meglio se le piantine)
* Soia per polpette, ragù, burger
* Fagioli in vetro, ceci in vetro, latte di corro, pasta di curry, ceci neri, letcchie rosse, soia, soia gialla, fave, lupini, fagioli Azuki

Se vuoi approfondire puoi leggere anche quest’articolo che parla dei miei prodotti indispensabili >>>

Budino di tofu e fondente (sorprendente!)

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Non amo molto i budini onestamente anche se molti dolci al cucchiaio sono tra i miei preferiti ma questo budino è stato capace di farmi ricredere e sono certa che accadrà lo stesso a te. Due ingredienti -ma se ami le cose molto dolci occorre dolcificare nel modo in cui preferisci- tofu vellutato e fondente. Frulli. Frigo e finita lì. Incredibile no? Verrà duro se userai un fondente con una percentuale troppo alta e dipende anche dalla setosità del tofu che adopererai quindi per favore regolati di conseguenza.

Come si fa?

La quantità del tofu deve essere doppia rispetto al fondente.
Ho usato 300 grammi di tofu e 150 di fondente all’ottanta per cento.

Sciogli il fondente a bagnomaria o nel micro. Frulla il Silken tofu (che è una qualità completamente diversa dal classico) con il fondente fuso e metti in frigo almeno un’ora. Non c’è bisogno di zuccherare ma qualora volessi qualcosa di più dolce puoi usare datteri e frullarli insieme altrimenti sciroppo di riso o dolcificante che ti piace di più.
Puoi aggiungere cannella o vaniglia, un pizzico di sale davvero quello che il tuo gusto ti suggerisce.
A me piace aggiungere un pizzico di vaniglia e del fleur de sel che fa la differenza, sempre.

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