Dei paninetti dolci come bun ma anche dei piccoli scone più morbidi del normale. Un ibrido improvvisato che è venuto fuori davvero buono perfetto per la colazione e l'ora del tè.
Si comincia con la Cina e il tofu insieme a spezie anestetizzanti e aceto da far lacrimare gli occhi attraverso la preparazione del Riso che è il cereale presente nei piatti di tutto il mondo. Si parla dello Yunnan che è il famosissimo riso cotto nel bambù con pezzettini di fungo e degli immancabili e famigerati Ravioli al Vapore che si portano all'interno dei cestelli di bambù. La Ricetta tofu con shiitake e zenzero scritta a pagina 9 l'ho provata per la prima volta qualche settimana fa ed è entrata a far parte delle irrinunciabili. Si passa ai Mian, ovvero i noodles presenti in tutta la Cina in una vasta gamma di varianti regionali. Quelli che vengono fatti a mano tirando e ripiegando e della capitale cinese dei noodles che è Taiyuan. I jaozi con la loro forma più semplice. Si racconta di come le famiglie cinesi si riuniscono la vigilia di capodanno per preparare queste specialità che ricordano i sacchi di monete d'oro e pertanto simboleggiano la prosperità e il buon augurio per l'anno che verrà.
Un vocabolario culinario come una guida spiega gli ingredienti più ostici per noi occidentali e tra cavolo bianco cinese, cavolo rosso e daikon ci immergiamo in un mondo incantato. Non c'è nessuna cucina che mi entusiasmi e trasmetta tanto quella Cinese e Giapponese e potrei essere di parte ma: arte. E' da giorni che me lo giro e rigiro tra le mani. Non è solo un libro di cucina ma uno di quei contenitori di sapere che hai bisogno di leggere più e più volte per imparare. Non è un libro di ricette ed è finita lì. E' un percorso. E' un insegnamento. E' per imparare, arricchirsi e sognare. Me ne sono completamente e perdutamente innamorata. Lo sto appunto studiando. E ripeto pure le parti che mi interessano per ficcarmele bene in testa manco dovessi dare l'esame di:
Cucina Cinese di Hom.
Le paste di mandorla sono un'istituzione in Sicilia, soprattutto nel Catanese. Irrinunciabili nelle tavole delle feste e non solo. Inzuppare una pasta di mandorla dentro la granita non è poi una così brutta idea, anzi! Ti lascio una ricetta per delle paste di mandorla. Buone? No. Di più.
Questa preparazione lascia sempre stupiti e con un interrogativo "ma come è possibile?". Una magia in cucina che ha un piccolo trucchetto -of course- e che io sono felice di svelarti con un video che ti permetterà di far tua la tecnica e sfornare meravigliose magie.
Come preparare il Tabulè?
Niente di più facile. 160 grammi circa per 4 persone vanno più che bene anche perché bisogna pensare che andrà reidratato in acqua ma se vogliamo abbondare e fare porzioni molto generose (Nanda sarà orgogliosa di noi! In quel caso per aumentarlo ancora di più raddoppiate ancora e ancora) facciamo 200 e non se ne parla più.
I tempi di reidratazione sono sempre scritti sulle confezioni ed è per questo importante leggerle (e non strapparle come fa sempre Nanda. Sì mamma, ce l'ho con te. Mi mancava troppo prenderti in giro, scusa).
L'acqua fredda per reidratare il bulgur? Quanto basta. Che il quanto basta è sempre tanto fastidioso lo so. Ma dipende sempre dal tipo e dalla preparazione. Dalla temperatura e quindi. Quanto basta pare essere l'unica cosa sensata da dire. Deve ricoprire il bulgur certamente ma senza esagerare (il bulgur non deve galleggiare, per intenderci).
Questa preparazione lascia sempre stupiti e con un interrogativo "ma come è possibile?". Una magia in cucina che ha un piccolo trucchetto -of course- e che io sono felice di svelarti con un video che ti permetterà di far tua la tecnica e sfornare meravigliose magie.