cucina

Black Halloween: La Zucca Nera

Tutto quello che amo in fatto di cibo ha i colori che odio. L'ennesimo scherzo del destino suppongo. Verde, Arancione e Giallo. Avocado, Zucca...

Sushi Vegano con la Zucca e Horror Sushi Halloween

Un Sushi vegano, gustosissimo e perfetto per questo Autunno è senza ombra di dubbio alcuno il Sushi con la zucca, semplicemente cotta al forno...

Scone/Bun di American Horror Story

Dei paninetti dolci come bun ma anche dei piccoli scone più morbidi del normale. Un ibrido improvvisato che è venuto fuori davvero buono perfetto per la colazione e l'ora del tè.

Omelette e Bloody Mary: AHS

Omelette: 3 uova, 50 ml di panna, sale, pepe, burro (si dice che un'omelette sia buona solo se fatta con almeno tre uova e al massimo...

Cheesecake al Cioccolato e Zenzero – Misery non deve morire

   Ingredienti per una teglia di 24 centimetri Per la base: 350 grammi di frollini al cioccolato (io la butto lì ma si potrebbe fare metà...

Food Lovers Viaggio tra i sapori del Mondo di Lonely Planet

Si comincia con la Cina e il tofu insieme a spezie anestetizzanti e aceto da far lacrimare gli occhi attraverso la preparazione del Riso che è il cereale presente nei piatti di tutto il mondo. Si parla dello Yunnan che è il famosissimo riso cotto nel bambù con pezzettini di fungo e degli immancabili e famigerati Ravioli al Vapore che si portano all'interno dei cestelli di bambù. La Ricetta tofu con shiitake e zenzero scritta a pagina 9 l'ho provata per la prima volta qualche settimana fa ed è entrata a far parte delle irrinunciabili. Si passa ai Mian, ovvero i noodles presenti in tutta la Cina in una vasta gamma di varianti regionali. Quelli che vengono fatti a mano tirando e ripiegando e della capitale cinese dei noodles che è Taiyuan. I jaozi con la loro forma più semplice. Si racconta di come le famiglie cinesi si riuniscono la vigilia di capodanno per preparare queste specialità che ricordano i sacchi di monete d'oro e pertanto simboleggiano la prosperità e il buon augurio per l'anno che verrà.

Cucina Cinese di Ken Hom

Un vocabolario culinario come una guida spiega gli ingredienti più ostici per noi occidentali e tra cavolo bianco cinese, cavolo rosso e daikon ci immergiamo in un mondo incantato. Non c'è nessuna cucina che mi entusiasmi e trasmetta tanto quella Cinese e Giapponese e potrei essere di parte ma: arte. E' da giorni che me lo giro e rigiro tra le mani. Non è solo un libro di cucina ma uno di quei contenitori di sapere che hai bisogno di leggere più e più volte per imparare. Non è un libro di ricette ed è finita lì. E' un percorso. E' un insegnamento. E' per imparare, arricchirsi e sognare. Me ne sono completamente e perdutamente innamorata. Lo sto appunto studiando. E ripeto pure le parti che mi interessano per ficcarmele bene in testa manco dovessi dare l'esame di: Cucina Cinese di Hom.

Miiiiiiiii le Paste di Mandorla!

Le paste di mandorla sono un'istituzione in Sicilia, soprattutto nel Catanese. Irrinunciabili nelle tavole delle feste e non solo. Inzuppare una pasta di mandorla dentro la granita non è poi una così brutta idea, anzi! Ti lascio una ricetta per delle paste di mandorla. Buone? No. Di più.

Tagli una fetta di Plumcake e trovi una carota? Sì.

Questa preparazione lascia sempre stupiti e con un interrogativo "ma come è possibile?". Una magia in cucina che ha un piccolo trucchetto -of course- e che io sono felice di svelarti con un video che ti permetterà di far tua la tecnica e sfornare meravigliose magie.

Insalatona di frutta condita con succo di limone e radice di zenzero

Somiglia moltissimo all'insalata di frutta che avevo fatto qualche anno fa con il lime e l'agave e che se ti fa piacere puoi trovare...

Tabulè alla menta con olio extravergine d’oliva Sardo e limone di Sicilia

Come preparare il Tabulè? Niente di più facile. 160 grammi circa per 4 persone vanno più che bene anche perché bisogna pensare che andrà reidratato in acqua ma se vogliamo abbondare e fare porzioni molto generose (Nanda sarà orgogliosa di noi! In quel caso per aumentarlo ancora di più raddoppiate ancora e ancora) facciamo 200 e non se ne parla più. I tempi di reidratazione sono sempre scritti sulle confezioni ed è per questo importante leggerle (e non strapparle come fa sempre Nanda. Sì mamma, ce l'ho con te. Mi mancava troppo prenderti in giro, scusa). L'acqua fredda per reidratare il bulgur? Quanto basta. Che il quanto basta è sempre tanto fastidioso lo so. Ma dipende sempre dal tipo e dalla preparazione. Dalla temperatura e quindi. Quanto basta pare essere l'unica cosa sensata da dire. Deve ricoprire il bulgur certamente ma senza esagerare (il bulgur non deve galleggiare, per intenderci).

Ritrovarsi con una fetta di cuore da tagliare e offrire è un gesto struggente e romantico, no?

Questa preparazione lascia sempre stupiti e con un interrogativo "ma come è possibile?". Una magia in cucina che ha un piccolo trucchetto -of course- e che io sono felice di svelarti con un video che ti permetterà di far tua la tecnica e sfornare meravigliose magie.