I titoli che ti propongo oggi appartengono a questi estremi e a quello che sta in mezzo. Se sei un appassionato foodie di certo alcuni li avrai visti ma nel caso contrario ti stai perdendo qualcosa di veramente bello e interessante sotto diversi punti di vista.
Perfetti per la colazione ma anche per essere inzuppati nel tè, i Pepparkakor sono i biscotti in assoluto più natalizi insieme ai cuginetti succitati. Amo l'idea di un vero e proprio centrotavola composto con i Pepparkakor.
Preparare una cioccolata calda con le mani gelide perché Koi è fuori a giocare con la neve. Poter raccogliere dei piccoli rametti e fare delle decorazioni naturali.
Oggi ti propongo queste trecce profumatissime allo zenzero che erano scritte nel Sacro quaderno di Bodrum, quindi reperite chissà dove. Piacciono sempre moltissimo e spero che tu potrai dirmi lo stesso.
È un verbo svedese, fika, e significa letteralmente "uscire a bere caffè", sottotitolo: con un dolcetto accanto. Ecco quel dolcetto nella stragrande maggioranza dei casi è proprio questa delizia.
Basterà lasciare marinare il tofu una notte in una ciotolina con olio extra vergine d'oliva, abbondante curcuma e curry, un po' di sale e pepe. Coprire con pellicola e il gioco è fatto.
Che fico! Il famoso biscotto di Omar Busi. Tratto da un libro a dir poco meraviglioso ti svelo la ricetta di questo biscotto che ha fatto storia. E la farà.
Hai già pensato a qualcosa per la tua apparecchiatrua? La cosa che mi incuriosisce di più è se hai dei colori che prediligi. Sai quella storia "quest'anno l'albero lo faccio blu e rosso, bianco e argento, blu e argento e così via?!" influenza o ha mai influenzato la tua apparecchiatura?
Non c'è foodie che non si commuova davanti a un prodotto artigianale. Il torrone confezionato con le sante manine, il panettone lievitato sei settimane al calduccio di un plaid, un prodotto tipico regionale e non.