Vorrei che facessimo proprio una scommessa. Ci stai? Dobbiamo solo provarci. Anche fosse un uovo alla coque semplicemente. Anche solo una spremuta. Anche solo un caffè e un biscottino.
I titoli che ti propongo oggi appartengono a questi estremi e a quello che sta in mezzo. Se sei un appassionato foodie di certo alcuni li avrai visti ma nel caso contrario ti stai perdendo qualcosa di veramente bello e interessante sotto diversi punti di vista.
Non c'è foodie che non si commuova davanti a un prodotto artigianale. Il torrone confezionato con le sante manine, il panettone lievitato sei settimane al calduccio di un plaid, un prodotto tipico regionale e non.
Io su Zara Home ho sempre fatto degli acquisti sbalorditivi. Prima di tutto perché nel periodo dei saldi -che aspetto come un lemure allo spuntar di frutti e semi perché lo sai che è un frugivoro, vero?
La ciambella dell'assassino, pupazzetti di Halloween, Le mummie con tanto cioccolato, Il tiramigiù di Halloween, Gli immancabili S'more, i ragnetti dolci, i cerotti insanguinati, gli occhi insanguinati, la merenda di Halloween, i tre dolcetti più facili e gustosi e i muffin vegani al cioccolato per un Halloween indimenticabile.
I whoopie nel periodo di Halloween sono ormai una tradizione. Ho fatto quelli con sembianze aliene e all'interno le bacche di Goji, quelli con i colori bandiera del 31 Ottobre e gli evergreen zuccosi che impazzano in ogni libro americano. Quest'anno quindi ho puntato sulla semplicità e naturalità.
Le ricette della Signora Toku è tratto dal romanzo di Durian Sukegawa ed è un film di Naomi Kawase che ha aperto il Festival di Cannes nel 2015. Centonove minuti di poesia che puoi trovare anche su Sky on Demand in questi giorni. I protagonisti del film sono tre: Kirin Kiki nei panni di Toku, Masatoshi Nagase come Sentaro e Kyara Uchida che interpreta Wakana.
Ho preso l'ultimo di Donna Hay e che dire se non che me ne sono innamorata perdutamente? Sempre della Guido Tommasi Editore. Copertina solida e non troppo rigida, ruvida e con base nera più un tripudio di colori senza contare il classico e inconfondibile stile di Donna Hay. Ventotto euro ben spesi e senza pensarci, insomma. Dei libri di Donna Hay ho parlato così tante volte che se segui questa rubrica
Qualora ti fossi perso i planner precedenti, eccoli:
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Volato, letteralmente volato il tempo da...
Parlavamo del planner alimentare
Il tempo che impieghi tra l’indecisione e la frustrazione puoi usarlo per correre, leggere, fare una maschera viso, passeggiare (shopping!), essere...
I Ramen -che in realtà sono un vero e proprio tipo di zuppa composta da "pasta", verdure, brodo e carne o pesce- hanno come base una specie di noodle di uovo che ormai viene chiamata appunto: ramen. I soba sono di grano saraceno mescolati anche al grano e all'acqua ed è per questo che hanno quel tipico colore scuro.