foodie

Frittelle di Avocado e Speck (da provare immediatamente)

Quando faccio queste polpette tutti mi chiedono la ricetta e soprattutto "perché non ne hai fatte sei chili?". Frittelle incredibilmente buone con l'avocado per un antipasto -ma anche secondo- davvero indimenticabile.

Il Pranzo in famiglia di Ferran Adrià

La sua famiglia sono i 75 membri che giornalmente lavorano per e con lui (e a questo punto la moglie o non ce l'ha oppure è a far shopping con le amiche e mangia da Burger King. Signora Adrià se esiste e se ha un cheeseburger in mano la capiamo!). Bisogna mangiare bene per cucinare bene c'è scritto nella prefazione. Il volume è frutto di tre anni di collaborazione tra Eugeni de Diego che è uno dei capocuochi e responsabile del Pranzo in famiglia e lo stesso Adrià. Si spiega come dopo l'annuncio della chiusura di El Bulli fosse inutile pubblicare il volume, poi evviva il cielo le cose sono andate diversamente. Lo scopo di questo libro, che trovo illuminante e geniale, non è quello di esporre in vetrina chissà quale arte culinaria molecolare ma mostrare quanto possa essere complicata la semplicità. Il Pranzo in famiglia vuole dimostrare che cucinare con metodo è molto semplice. La filosofia è quella di ottimizzare tempi e ingredienti mangiando a ciclo sempre le stesse cose e variandole secondo le stagioni. Questo fa sì che non ci siano sprechi di tempo e di materia e che si tenga altissimo il livello di cosa si ingerisce apportando i giusti nutrimenti mediante tabelle e abbinamenti studiati.

Il Libro delle Tapas di Simone & Inès Ortega

Il Libro delle Tapas edito da Phaidon di Simone & Inès Ortega è un librozzo bello pesantuccio che trovi facilmente tra gli altri volumi...

Pasticceria Vegana di Dunja Gulin (Red! Edizioni)

Dunja Gulin ha cominciato presto con la cucina e la sua passione l'ha portata a frequentare corsi di cucina naturale in Croazia e all'estero. E' una fotografa specializzata in food e in rete non c'è moltissimo su di lei (e difatti scrivo quello che riesco a trovare sul libro);  semmai Dunja dovessi passare di qui sappi che una psicopatica in Sicilia ti ama! (adesso traduco tutto con Google Translate che il croato e l'istriano ci sono, grazie al cielo!). Il libro Pasticceria Vegana, Red! Edizioni (amo pure te Red, eh) con le fotografie di Clare Winfield è un capolavoro. E' inutile scervellarsi e trovare altri termini perché è solo e semplicemente questo. Le foto non sono come quelle dei libri vegani: tristi, spente e con quattro cucchiaini di cocco essiccato sullo sfondo. E finalmente! Clare lo sappiamo tutti che in copertina ci hai messo otto chili di burro ma io ti amo ancor più per questo. La smetto di fare sarcasmo. Sono stupida e si sa.

Grigliate Vegan Style di John Schlimm

Partiamo immediatamente con il dire  che la carta è di quelle setose, lucide e che profumano. Non è affatto una carta di seconda scelta (ANZI, si può avere luminoso e glitterato come lampeggiante sulla mia testa, regia?). Il grafico era bravo nella sua classe (ma nella sua classe c'era solo lui) e io gli voglio bene (ok non ce la faccio a essere cattiva ma a grafica stiamo nei dintorni dello zero. I colori sono buttati un po' alla rinfusa, il font è raccapricciante e ha anche un'ombreggiatura. Ci manca il Comic Sans e avevamo fatto bingo!). Le foto certo (celapossofareadesserediplomatica, su) le poteva fare pure un bimbo per sbaglio con l'iphone ma. Ma tutto sommato sono vere, accettabili e rendono l'idea. Un po' troppo vicine posso dirlo? Ma sono a fuoco.

Tea Time con Agatha Christie: Il Club del Martedì Sera

Si chiama Il Club del Martedì Sera anche se il titolo originale è The Thirteen problems, ovvero i tredici problemi la cui prima edizione esce nel 1930. Sono racconti (tredici, of course) inseriti però in una cornice che si può definire chiaramente da romanzo

Fagioli Lima cotti con l’alga Konbu e serviti con Olio extra vergine d’oliva al limone

Phaseolus limensi, leggo. Pianta erbacea annuale delle famiglia delle leguminose. Fagiolo del Papa coltivato in America meridionale soprattutto in Perù dal 6000 A.C. (apperò). Li trovi nel biologico nuovo fiammante di Catania centro, allestito all'interno di un borghetto delizioso di cui mi sono francamente invaghita non poco.C'è il parcheggio. C'è il ristorante con piatti naturali e biologici e c'è pure il Naturasì. Cos'altro volere? Questi fagioli semplicemente lessi (nell'acqua di cottura ho messo la konbu) e serviti con abbondante pepe nero, mia ultima fissazione ma passerà ne sono certa, sono saporiti e hanno una consistenza morbidissima. Certo sì è proprio un "comunissimo" fagiolo a guardarlo distrattamente; come sapore intendo. Ma se si presta attenzione e si lascia sciogliere in bocca le note sono essenzialmente diverse.

Centrifugato di Avocado, Spinaci, Lime e Arancia

Forse io con l'avocado ho un problema (è legale? Ok la smetto. Avocado-legale. L'hai capita? Sì dai la smetto); se provi a mettere Avocado come chiave di ricerca vien solo voglia di mettersi le mani tra i capelli (avendoli) oppure, ipotesi ancor migliore, chiamare l'igiene mentale. Me ne sono resa conto sul terrazzo. Era una notte estiva bellissima piena di stelle e per quanto io detesti la suddetta stagione, in mezzo a questa pioggia-vento-nebbia-gelo-neve, confesso un pizzico di nostalgia. La mia cuginetta (che inciso aborrisce l'avocado ma che è stata costretta sbaciucchiandola ad assaggiarlo) mi ha fatto presente che forse avevo una piccola psicosi nei confronti di tal alimento.

Lilli e il Vagabondo. Spaghetti and Meatballs

Su Lilli e il Vagabondo, per la Rubrica Cibo e Cinema (allora neanche esisteva in effetti), ho ticchettato molto spesso ma in particolar modo qui. Gli indimenticabili...

Il video che ti spiega come mettere una ciambella dentro una ciambella

Questa preparazione lascia sempre stupiti e con un interrogativo "ma come è possibile?". Una magia in cucina che ha un piccolo trucchetto -of course- e che io sono felice di svelarti con un video che ti permetterà di far tua la tecnica e sfornare meravigliose magie.

Un filo d’olio della Hornby e il Pesce D’Uovo

L'innata regalità della narratrice non è affatto dovuta a un casato o all'albero aristocratico della famiglia a cui appartiene; viene ringalluzzita poi da un'educazione fatta più col cuore che sulla scala gerarchica. Parlare in siciliano con i contadini, come voleva suo padre, ma ad Agrigento con i tutori e i domestici no, perché in città c'era un ru

Centrifugato Spinaci, Basilico, Cavolo Verza, Sale Rosa e Pepe Bianco

Quante volte l'ho detto che il Centrifugato di Cavolo è buonissimo? Suppongo troppe volte ma voglio continuare fino allo sfinimento (qui un post completamente dedicato a questo cavolo delizioso!). Ha un sapore forte e deciso e non è certo adatto ai rammolliti ("hai capito palla di lardo? " cit.). E' solo per gente seria il Cavolo (immaginatemi come lo spietato Hartman in Full Metal Jacket, ok?) e pure il Cavolo Centrifugato, oh. E diciamolo. Niente mammolette (sisssssignore) e vizi. Non è per i deboli ma per persone coraggiose pronte a tutto in nome del gusto! (voglio fondare un Fan Club. Ho deciso!) In questo caso, visto che tende a coprire qualsiasi tipo di sapore, ne ho messo meno rispetto agli spinaci che come unico inconveniente hanno quello di produrre pochissimo centrifugato rispetto all'enorme quantità di mazzetti (il cavolo al contrario dà tantissime soddisfazioni). Mi piacciono moltissimo gli Smoothie in versione salata. Come nel caso del Virgin Bloody Mary (ve ne ho parlato lo scorso anno qui), che sarò onesta vince sempre su tutto. Il sabato mi alleno raramente (ve l'ho detto che ho ripreso seriamente gli allenamenti qui? Forse l'ho fatto solo su Facebook) perché proprio per non incorrere in psicopatie (mi conosco) ho fissato limiti e parametri. Da Lunedì a Venerdì: tassativo. Sabato: facoltativo. Domenica: proibito. Non disdegno affatto un bel frullato, smoothie o centrifugato o semplicemente una spremuta d'arancia, ma sarò onesta uno Smoothie in versione salata come questo mi dà ancora più soddisfazione. Con la perdita dei sali minerali del resto c'è forse qualcosa di migliore?