foodie

Financiers al cioccolato

I financier sono un dolce tipico francese spesso confuso con i muffin e perfetto per accompagnare una buona tazza di té. Molto leggero e simile al pan di spagna ha la farina di mandorle all'interno; è questa una delle sue caratteristiche.

Vellutata di riso con tartufo nero

Una vellutata di riso semplice e profumata che fa da tela a una pennellata magistrale di tartufo di nero. Una piccola opera d'arte ricca e buonissima.

Purè Mitsuba

Perfetto come contorno ai roastbeef o agli stufati questo purè in chiave nipponica mette pace solo a vederlo. Un momento zen senza mezzi termini. Mitsuba è un prezzemolo giapponese che significa tre foglie.

Vellutata di pomodoro con mascarpone e panna

Una vellutata e morbida di pomodoro arricchita dal mascarpone e dalla panna. Un primo delicato e sostanzioso da gustare con un po' di pane caldissimo e tostato con un filo d'olio d'oliva extra vergine italiano, di quelli delicatissimi.

Polpette di lenticchie

Deliziose polpette a base di lenticchie profumate e speziate con delle erbette fresche. Perfette per un secondo piatto delizioso ma anche per un piatto unico sano e ricco se abbinate a del riso basmati, per esempio.

Tartare di manzo con maionese e verdure

Una tartare di manzo freschissimo accompagnato da verdure e maionese. La Tartare è un piatto che piace a moltissimi ma si deve sempre scegliere un prodotto di primissima scelta per non incorrere in brutte esperienze.

I miei menu da 30 Minuti di Jamie Oliver

Ricette per chi ha poco tempo ma ama la buona cucina, dice Jamie. E nessuno osi dargli torto perché a ben guardare così è davvero. Questo libro credo si rifaccia (o forse è il contrario, proprio non so) alla fortunatissima serie sul Gambero Rosso dall'omonimo titolo: Jamie Oliver in 30 minuti. In effetti lì sullo schermo il nostro cuginetto londinese in 30 minuti contati si destreggia nella preparazione di tre piatti. Taglia di qua, affetta di lì, monta la panna mentre taglia i peperoni (non c' è un gatto ma l'avrebbe accarezzato eh) e fa saltare pezzi di pancetta croccante. A dimostrazione del fatto che se si ha già qualche base intelligente in frigo e i giusti ingredienti in pochissimo tempo si può ottenere qualcosa di formidabile non solo per se stessi ma anche per amici venuti all'improvviso a cena (che meriterebbero comunque un badile di ferro sulle gengive). Il libro però è un'altra cosa, a mio modestissimo e inutile avviso. Perché visivamente è interessante notare come non sia difficile fare un arrosto, un'insalata intrigante con la barbabietola e il dressing di yogurt senza rinunciare a dei brownies. Si imparano "i segreti" che seppur ovvi a volte sfuggono: del tipo preparare il dolce sempre per prima cosa e mai il contrario.

Torta Mud di Donna Hay

 Il Bello della Chocolate Mud è che diventa sbriciolosa-fangosa (come suggerisce il nome stesse appunto) ma non per questo perde consistenza. Appiccicosiccia ma non troppo, ha riscosso un discreto successo e se dovessi improvvisare una classifica la metterei giustappunto alla seconda posizione dopo la cheesecake che non è una cheesecake ma che è una cheesecake con Chocolat Coulant (la metto sotto come alternativa per chi se la fosse persa. E giuro qui è meglio che tutto si perda ma quella torta lì proprio no. Se ti fa piacere dai una sbirciatina perché ne vale davvero la pena. E lo dico assai di rado).Ottima quindi da servire con un po' di panna montata o perché no del buon gelato (chi ha un fazzoletto che asciugo questo fiume in piena di bava che straripa dall'angolo della bocca?). Un buon caffè. Un buon tè (magari nero o santocielo le papille vanno in manicomio diabetico). Una chiacchierata. O una fetta infilata al volo in bocca e via correre al lavoro! (la scena più realistica si deve ahimè sempre elencare)

Cucina Vegana di Simone Salvini

Edito da Electa Mondadori costa 19.90. E sono davvero pochi per quello che si avrà tra le mani. Simone Salvini è capo del ristorante Joia di Pietro Leemann a Milano e ha collaborato con l'associazione Vegetariani italiani e l'istituto Europeo di Oncologia. Attualmente collabora con l'associazione Umberto Veronesi tenendo numerosi corsi di cucina e formazione con l'obiettivo di divulgare la cultura vegana. L'introduzione è giustappunto di Veronesi. Dopo essersi chiesti perché non si possiede questo volume che è l'unico a mio avviso capace di incuriosirti (anche i meno interessati sì) scatta la seconda domanda: Come mai un genio come Veronesi, esperto oncologo mondiale, è vegetariano?

Yogurt corn flakes e fichi

Un'idea semplicissima e gustosa quella di arricchire lo yogurt naturale bianco non zuccherato. Aggiungere frutta fresca e zuccherare naturalmente con del miele, per esempio, è un modo perfetto per godere a pieno del gusto dello yogurt senza rinunciare a....

La Cucina Giapponese di Casa di Harumi Kurihara

Il titolo riassume tutto quello che c'è di più importante da sapere. Harumi Kurihara è famosissima proprio per le sue ricette casalinghe che sono facili da seguire e con ingredienti che non ti fanno fissare le pagine facendoti comparire un punto interrogativo sulla testa. Anche chi ha non ha un tatami culturale (meglio di bagaglio no? ok la smetto) tale da comprendere cosa sia esattamente Tonkatsu non ha da preoccuparsi perché la nostra adorabile casalinga nipponica dal sorriso dolcissimo ci aiuterà. Prendendoci per mano e non facendoci confondere. Una breve introduzione fa sì che il lettore venga immerso nell'atmosfera del piatto. Ci sono indicazioni precise qualora dovesse fronteggiare per la prima volta il termine ma senza troppi dettagli. Si va dritto al punto ma non per questo si viene fuorviati o confusi. Certo è che le persone più avvezze alla cucina orientale, tra termini e ingredienti, si destreggeranno molto più velocemente. Una sottolineatura importante è che queste non certamente rimarranno deluse perché in questo libro, da possedere per chi ama il genere, si trovano chicche semplici e particolari allo stesso tempo.

Henri Cartier-Bresson a Palazzo Reale, Torino

In questo frullato di ricordi, valigie di esperienze e flashback di momenti surreali  stavo quasi perdendomi quel caffè a Palazzo Reale appena arrivati. Mi...