ricette

Il mio articolo su Vanity Fair e la Ciambella ricotta e cioccolato

Una ciambella con ricotta e cioccolato. Per aspettare la Pasqua ma anche per riutilizzare tutto il cioccolato rimasto. Delicata e soffice è la ciambella perfetta da scrivere nel taccuino delle preparazioni fidate.

La Gelatina di Papaya va servita dentro la casetta dei Nani da Giardino

Una gelatina fresca, leggera e dolcissima alla papaya perfetta per ogni momento della giornata e profumata per chiudere i pasti. Questa gelatina può essere aromatizzata come preferisci ed è sempre buonissima.

La cheesecake al Matcha

Una cheesecake al tè matcha di incredibile bontà con un pizzico di salato che esalta maggiormente il gusto e il profumo del matcha.

La zuppa di cipolle di Hugo Cabret

Tu lo leggi Slow Film vero? e se no: Non ti vergogni nemmeno un pochetto? Dante Ferretti, orgoglio nazionale. Me lo sono ripetuto più volte...

Il mio secondo Articolo su Vanity Fair

Quando ero piccola durante un capodanno a Palma di Maiorca ho voluto che mamma mi comprasse un quaderno dove conservare le firme di tutti i presenti e i miei disegni che li ritraevano. Essendo una festa organizzata all’interno di un grande albergo, gli ospiti a quel cenone difatti provenivano da tutte le parti del mondo. Avevo otto anni e la diversità non mi ha mai spaventato, anzi al contrario attratto fortemente sino all’esasperazione. Forse per la smania di inventare storie e creare personaggi.

E Bento vegetariano ipocalorico sia!

Insalata di Radicchio e Arancia, Farro perlato agli agrumi, Il Sushi di Insalata. Questa la proposta di oggi per un bento tutto vegetariano gustoso e sorprendente.

“Velmicello mi hai plovocato! e io me te magno!”

Un primo piatto leggero che può diventare piatto unico a base di vermicelli con piselli e gamberetti. I vermicelli, che siano di soia e riso, si possono declinare in infinite variazioni e sono sempre molto gustosi e appetitosi.

La cucina taoista: Il brodo

I brodi non solo possono essere yin e yang ma talvolta possono essere entrambi. Nella cucina taoista però vige una regola ben precisa e non è poi difficile capire quale e perché. Essendo il sangue animale un fattore negativo determinante, prima di procedere alla preparazione della carne, a qualsiasi categoria appartenga, è importante privarla del sangue. Nel senso che è sempre un bene non eccedere nell'assimilazione di sangue animale. Questa operazione è semplicissima. Basta riporre la carne in una terrina e coprirla di acqua premurandosi di cambiarla frequentamente affinché il sangue fuoriesca il più possibile dai tessuti.

La cucina Taoista: Il Salmone glassato al Mirin sul letto di Basmati

Questo pesce che è diventato rappresentativo del lusso e delle feste ma soprattutto come finitura per tartine e paste anni ottanta con vodka, nuota felice nell'Atlantico orientale vicino al Circolo polare artico. Una bella vita insomma sempre con la pelle tonica e il corpo molto sodo (cosa sto dicendo?). Insieme agli eschimesi (cosa c'entra?) a fare baldoria tra gli igloo e con i baccalà a salutare i pinguini che ballano e cantano (devo smetterla perché ben so che quando comincio così finisco nel delirio preoccupante).

Cheesecake ai mirtilli gluten free

Non ho dimenticato di uploadare le ricette senza glutine e quelle senza latte e uova per le diverse tipologie di intolleranze. Purtroppo ho dovuto...

Patatine per Danny alla stanza 237

Giusto per essere fantasiosa e fuori dagli schemi potrei sproloquiare circa il fatto che il libro è migliore. Che il film mi ha deluso....

Rain Man: There you go, Ray. You’re dancing. This is it.

Per la rubrica a cena con Oscar, purtroppo messa da parte per le ricettine leggere leggere del Carnevale,  certamente non poteva mancare Hoffman;  pur...