Tu non hai idea della gioia quando Iaia mi ha chiesto di preparare un post da ospitare nella cura e che parlasse di noi maschietti barbuti. O forse ce l’hai. Rimane comunque il fatto che sono onorato di scrivere queste poche (giuro, saranno poche) righe tra bellezza, borsette, cura del corpo e un mondo femminile che – lo ammetto – ho sempre ammirato moltissimo.
Per stare in tema, dato che non sono particolarmente tricodotato, ho pensato di parlare di barba. Sperando tu non dica “che barba!”.
**** e, dopo questa battuta, scese il silenzio con le rotoballe che attraversavano la strada ****
Da qualche anno a questa parte la barba è diventata uno dei pochi accessori di moda maschili che si diffondono più del gelo in The Day After Tomorrow. C’è a chi sta bene e a chi no, c’è chi l’ha folta e chi rada, c’è chi la porta superdefinita e chi invece selvaggia ma tutti tutti tutti gli uomini amano prendersene cura.
Per questo, in questo periodo di acquisti, voglio consigliarti un po’ di abitudini (e prodotti) per trattare bene la barba, tenerla pulita, pettinarla e prendertene cura. In fondo proprio di CURA si parla qui, no?!
Piccolo annuncio: come da tradizione nel blog di Iaia, parlerò dei prodotti che uso io quotidianamente, senza nessuna sponsorizzazione, coupon o roba del genere. Solo i consigli di un amico.
La pulizia
Si parte sempre da qui: una barba pulita puo anche essere spettinata, fuori taglio, in disordine ma sarà sempre bellissima e gradevole da toccare. Purtroppo con l’inquinamento, il cibo e la vita di tutti i giorni, io la lavo quotidianamente usando un sapone delicato come il Kalamazoo di Lush che ha un profumo fresco – a base di ananas – e al mattino dà una gran bella botta di vita. Considera che io faccio molto sport e quindi le docce abbondano. Ti lascio solo pensare in che condizioni possa essere la barba dopo un’ora di immersione nel cloro. Ciò che conta è lavarla delicatamente, non strofinare per asciugarla e lasciare respirare un po’ la pelle.
Una o due volte alla settimana, però, uso un esfoliante che pulisce più profondamente e che rende la barba morbida più di quella di Babbo Natale. O magari morbida uguale. Però ci siamo capiti, no?
E con questo inizio la carrellata dei miei prodotti preferiti che arrivano da Womo. Mi piacciono perché sanno di vecchia barberia anni ’60, con profumi mai eccessivi e che non mi fanno sentire un arbre magique.
Ma torniamo alla pasta esfoliante. Ne prendi un ricciolo, lo spalmi sulla barba umida, lasci agire qualche minuto e poi sciacqui tutto per bene. Dopo citerai la piccola Agnes e urlerai: “It’s so fluffy!”.
Taglio e regolazione
Qui bisogna partire dicendo che, a meno che tu non voglia semplicemente regolare i peli a un’altezza predefinita, è necessario – ogni tanto – andare dal barbiere. Ce ne sono moltissimi e, come per i parrucchieri, dovrai girare un po’ prima di trovare quello che fa al caso tuo. Dopodiché sarà una piacevole tradizione.
Io lo ammetto: sono un selvaggio. E proprio per questo ogni tanto sistemo la barba da solo (“si vede!”, dirai). Per farlo uso un rasoio all-in-one: il Philips TT2040/32 Bodygroom Pro Serie 7000 (Philips, se lo chiamavate “Carmelo” mi sarei evitato il copia/incolla) che permette regolazioni da 3 a 11 millimetri e, togliendo il pettine, diventa uno strumento perfetto per chi ha la mano ferma. Credo che però possa andare bene anche un rasoio per la rasatura dei capelli. Ma io, non avendone, non lo so. La comodità del rasoio all-in-one è che, se fai sport e hai la necessità di depilare le gambe, puoi usare lo stesso strumento: è senza cavi e funziona anche sotto alla doccia. Una soluzione pratica, insomma.
Bellezza e “acconciatura”
Dai, parlare di acconciatura per la barba fa un po’ ridere ma non mi venivano altri termini e, comunque vogliamo dirlo, la barba va pettinata. Soprattutto se è un po’ “lunghina”. Come fai a capirlo? È facile con il test dei Looney Toons:
Se ti svegli al mattino con la barba di Dinamite Bla, allora hai bisogno di pettinarla.
Ok, non ci voleva un genio a capirlo e nemmeno un test a dimostrarlo ma volevo metterci qualche cartone animato, puoi perdonarmi?
Il mio unico strumento per pettinare la barba è La Spazzola In Pelo Di Cinghiale. Punto. Non ne ammetto altri. Ne ho tre: una a casa, una nella borsa della piscina, una nel beauty da viaggio, tanto per non correre il rischio di scordarmela. E poi, come dicevano i latini: “melius abundare quam deficere” (anche se nel mio caso sarebbe “melius abundante quam deficente”).
Prima di pettinarla si possono usare due prodotti: balsamo e olio. Il primo è idratante e ammorbidente, il secondo serve soprattutto a tenerla in ordine.
E, sì, adesso ti parlo del mio prodotto preferito in assoluto per la cura della barba: l’Agnostico di Womo. È un balsamo multifunzione quindi va bene sulla barba, sui capelli e pure sulla pelle dopo la rasatura. Ha un profumo molto maschile che sembra arrivare dalle barberie del passato. Lo spalmi sulla barba e poi pettini, fine. Roba da maschi, insomma. Niente preparazioni o procedure particolari: lo metti e via.
L’Olio per barba, invece, serve soprattutto per darle una forma precisa ed evitare quei casi estremi in cui sembra ti sia appena esploso un petardo in faccia. Ne spalmi qualche goccia e poi spazzoli e dai forma. Anche qui come sopra: tutto facilissimo.
Cerca però di non esagerare: tanto olio può andare bene sull’insalata, non sulla barba!
E, con questo, abbiamo finito la carrellata sui prodotti.
Un paio di consigli dello zio
Un paio di consigli adesso, uno per gli uomini e uno per le donne; in perfetto regime di par condicio.
Per gli uomini: regola i peli dei baffi perché non coprano le labbra altrimenti bere e mangiare diventerà una tortura nonché uno spettacolo poco piacevole per i tuoi commensali. A meno che tu non voglia sembrare uno gnomo dal Signore degli Anelli, nel qual caso la tua ascia avrà sempre ragione.
Per le donne: non lamentatevi della barba dei vostri compagni, in fondo loro mica si lamentano quando tornate dal parrucchiere con acconciature strane. Anzi, vi dicono sempre che siete bellissime. Ma forse, questo segreto, non dovevo confidarvelo.
Buona barba a tutti!