LA SELEZIONE

Julia Roberts metteva la maionese sui capelli, Michelle Pfeifer sosteneva che il suo segreto di bellezza fossero le fette di cetriolo sotto gli occhi e Naomi ha convinto tutte che gli impacchi di caffè sulle gambe ci avrebbero reso esotiche gazzelle meravigliose proprio come lei. Poi il tempo passa e ti rendi conto che i cetrioli è meglio metterli nell'insalata, la maionese è strepitosa nei sandwich con pomodoro e lattuga e il caffè, qualora lo sapessi preparare al contrario di me, amaro non è poi così male. Solo che prendersi cura di sé e continuarsi a pasticciare con l'olio di oliva ha un non so che di "i rimedi della nonna". Ti rendono in qualche modo saggia e ti ricordano i "pomeriggi primavera" con le amiche. Fatte di maschere, chiacchiere e tante risate.

Grazia Giulia Guardo

Stakanovista di Sogni e con l'ambizione adolescenziale di fare la parrucchiera

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Sono cresciuta con la nonna e la zia. Nonna era una ricamatrice professionista mentre la zia una sarta. Ho trascorso l'infanzia tra dritto e rovescio, punto erba e carta modelli guardando le telenovela venezuelane. Con gira la moda, a otto anni, mi sono auto consacrata stilista chiudendomi nella stanza e chiedendo di poter acquistare un tecnigrafo per preparare la mia prima collezione di abiti. La moda mi ha sempre divertito ma sono la reincarnazione di Morticia Addams: sempre lo stesso modello di vestito e sempre nero. Sono eccentrica solo con gli accessori. Nel tempo questo fortissimo senso estetico l'ho trasmigrato in ogni cosa. Nella casa. Nell'arredamento. Nell'anima. Non ho mai amato seguire in modo pedissequo le mode e le personalità per tentare di somigliare a qualcosa o qualcuno. Ho disegnato -e continuo a farlo- la versione sempre più originale di me

Grazia Giulia Guardo

Stakanovista di Sogni e wanabe Stilista dai 14 ai 18