Una magia sulle labbra: Winky Lux Flower Balm

Non conoscevo Winky Lux; poi in una di quelle notti insonni di “aggiungi a carrello” sul sito Sephora (malattia che mi ha colpito diversi mesi fa) è comparso questo burro cacao con un fiorellino dentro. Possibile? Sì. Possibile. Sul sito ufficiale del brand dicono “Facciamo il trucco magico! Qui a New York cerchiamo di deliziarti con nuove tendenze dal packaging innovativo con ingredienti di lusso. Senza parabeni, solfati, glutine e cruelty free quindi senza crudeltà nei confronti degli animali”. Interagisce con il ph delle labbra e crea una sfumatura personale. Profumo molto piacevole, per mio gusto, e morbidissimo sulle labbra. All’interno c’è un fiore vero ed è disponibile in vari colori: yellow, pink, green, blue e purple. La grammatura è di 3,6 grammi ed esteticamente lo trovo bellissimo.

Sembra una di quelle lastre di vetro dove è incorniciato questo fiore molto piccolo più visibile con la lente macro che in realtà. È molto piccino e delicato e anche per questo il prezzo – intorno ai 15,90- sicuramente rientra in una fascia medio alta. Idratante sicuramente -anche leggermente olioso se vogliamo- non lo trovo però sorprendente. Ci sono tantissimi prodotti che sicuramente preferisco per le mie labbra. Solo che il fiorellino -futilità ai massimi livelli- è l’unica cosa che fa davvero la differenza. Esternamente credevo che i materiali fossero diversi, si tratta invece di un materiale molto comune.

Perché comprarlo?

Per stupire. Può essere un pensiero delicato e se vogliamo sorprendentemente. Particolare e raffinata l’idea del fiore. Evoca la Bella e la Bestia. Si paga l’idea, di sicuro originale.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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