Ricette Vegetariane e Vegane

Cavolfiori sorprendenti alla Nigella Lawson

Un accostamento che ti farà perdere la testa

 

 

 

 

Cavolfiori alla Nigella: Un Tocco Esotico e Cremoso

Portare in tavola un piatto semplice e al tempo stesso ricco di sapori esotici è un’arte, e questi cavolfiori alla Nigella incarnano perfettamente questa filosofia; Nigella Lawson è sempre stata capace di creare meraviglie: pochi ingredienti ma sapientemente abbinati. Il più delle volte in netto contrasto.  Cotti nel latte di cocco e impreziositi da spezie calde come il curry, lo zenzero e la curcuma, i cavolfiori diventano morbidi e avvolgenti, mentre gli anacardi aggiungono una nota delicata e sorprendente; faccio questa ricetta da un decennio e mi sorprende ogni volta. È diventato uno dei miei piatti preferiti di sempre. Uno dei miei comfort food per eccellenza.  Un piatto perfetto per chi ama i sapori intensi e la semplicità, che può essere arricchito con ceci per un tocco ancora più completo. Una volta oltre ai ceci ho aggiungo anche delle foglie di cavolo nero e che dire?

Un idillio.

Ingredienti

Onestamente non ricordo neanche più le dosi lasciate da Nigella (devo recuperare il libro e ricordarmi soprattutto quale libro) e dopo così tanto tempo proseguo a occhio. Cerco però di essere un po’ più precisa e poi tu, come sempre, ti regolerai di conseguenza seguendo il tuo gusto che non sbaglia mai. Le dosi sbagliano. Il gusto no.

1 cavolfiore di medie dimensioni, diviso in cimette
400 ml di latte di cocco (1 lattina)
1 cucchiaino di curry in polvere
1 cucchiaino di curcuma (la quantità delle spezie è sempre indicativa perché dipende dal tuo gusto)
1 pezzetto di zenzero fresco grattugiato (circa 2 cm), o 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
Sale e pepe a piacere
Una manciata di anacardi (opzionale)
150/200 g di ceci cotti (opzionale)

Procedimento

In una pentola capiente, versa il latte di cocco e aggiungi il curry, la curcuma, lo zenzero, il sale e il pepe. Mescola delicatamente per amalgamare le spezie e porta a leggero bollore. Per una versione più ricca (ma non è quella di Nigella. Tavolta però la faccio così) puoi fare soffritto. Far saltare i cavolfiori e solo dopo aggiungere il latte di cocco che mi permetto di ricordarti è quello “for cooking” e il migliore è l’Aroyd.

Aggiungi le cimette di cavolfiore e mescola per far sì che si immergano bene nel latte di cocco speziato. Lascia cuocere a fuoco medio per circa 15-20 minuti, o fino a quando il cavolfiore risulta tenero ma non sfatto; dipende dalla consistenza del cavolfiore, certo.

Se desideri aggiungere gli anacardi, uniscili a metà cottura: diventeranno morbidi e si fonderanno perfettamente con la cremosità del piatto. I ceci, se utilizzati, possono essere aggiunti negli ultimi 5 minuti di cottura per riscaldarli e amalgamarli ai sapori senza farli diventare troppo morbidi. Servi i cavolfiori alla nigella caldi, magari accompagnati da un riso basmati o un pane soffice per completare l’esperienza. Ogni boccone racchiude il calore delle spezie, la delicatezza del latte di cocco e la consistenza unica degli anacardi e dei ceci, per un piatto che sa di comfort. Non esiste altra parola per questo accostamento sorprendente che sono sicura ti farà perdere la testa.

in Crockpot

L’ho fatta sia in crockpot ce in instapot e che dire? Perfetta! In ogni modo. In ogni luogo. In ogni elettrodomestico. Devo provare con il bimby (ma anche no)

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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