Avocado, Zucca, Foglie di menta, Semi di girasole, Semi di zucca tritati con lievito alimentare e pochissima polvere di pistacchi
Condimento: salsa di soia
Quasi tempo di zucca e quindi scorpacciate, mal di pancia e felicità . Sì perché è chiaro che io non digerisca neanche la zucca. Mi pare una specifica poco sorprendente. Se unita all’avocado, per antonomasia mio acerrimo nemico da sempre -e spero non per sempre-, il mix è letale. Condito infatti con salsa di soia, che ultimamente -manco a dirlo- per la presenza di glutine fa il resto. Insomma tutto bene! Tengo tantissimo a precisare che no. Non è questa la porzione. Ho mangiato praticamente due avocadi e mezza zucca di non so quanti chili. Solo che mentre tagliavo la zucca, semplicemente cotta su carta da forno senza alcun tipo di condimento, mi è venuto di fare questo psuedo piatto minimalista e via. Avevo anche poco tempo per lo scatto perché uno di quelli non programmati e via. Click. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il mix di semi di zucca tritati -che ho già trovato in commercio così al biologico insieme a quelli di lino e che con molta probabilità finirà nel Cosa c’è nel mio carrello- con il lievito alimentare e le leggere note del pistacchio. Trovo infatti che quest’ultimo si sposi benissimo con la zucca e a tal proposito vorrei riproporre l’abbinamento in una sorta di lasagna che racchiuda sia il pistacchio che la zucca. Me ne dimenticherò entro 3…2…1… cosa stavo dicendo? Ah sì. Uno scatto non programmato di un pranzo veloce e della prima zucca di stagione. Orazio, Santofruttivendolodifiducia, ben conscio della mia dipendenza ci ha tenuto a farmi sapere che ne aveva una e che sembrava anche parecchio buona. E difatti non ha sbagliato. Una zucca assolutamente perfetta e gustosa che mi ha stupito proprio perché fuori periodo (digito qualche settimana prima della pubblicazione di questo post. A dirla tutta sono i primi giorni di settembre).
Avocado maturo ma non troppo come piace a me (sono l’unica al mondo a cui non piace eccessivamente maturo, sì) che si è sposato benissimo con la consistenza della mia adorata e amata cucurbitacea. Mi sfrego già le manine per le indigestioni a cui mi sottoporrò a breve. Ho già l’acquolina in bocca per le zuppe calde e fredde speziate. Quest’anno poi ho diverse ricette raw da provare. Nella speranza che non perisca definitivamente, perché la zucca cruda la vedo difficile ma sull’essiccata ho riposto grande fiducia (uhm. Forse). Insomma tra zucche, essiccazioni e zuppette calde sta arrivando la MIA stagione. Quella in cui ho deciso di nascere -giusto qualche giorno prima dell’inverno- e che se fosse per me vivrei in uno stato perenne e continuo. Cinque giorni e sarò a ritagliare delle foglie da cartoncini marroni. In Sicilia sarà estate almeno fino a fine Ottobre ma non importa. Lo status mentale è fondamentale e gioca fattori illusori determinanti per la psiche. Sono ormai nel mood: maglioncino caldo e plaid. Che qui girino in costume e mangino granite poco importa. Zuppa e maglioncino. Ripetiamo tutti insieme:
Zuppa e maglioncino.
(santocielochecaldo)