Ricette Vegetariane e Vegane

Video: intagliamo insieme la zucca

Scegli una zucca senza ammaccature. Perché quelle deperiscono in minor tempo.
Preferisci una zucca non commestibile adatta all’intaglio perché deperiscono più lentamente.

Il Kit da intaglio e la conservazione

Usa un kit da intaglio perché alcune bucce sono molto resistenti e le operazioni potenzialmente pericolose. Presta molta attenzione.
Disegna con un pennarello o una matita il volto e la parte superiore, che dovrai rimuovere. La calotta superiore è fondamentale.
Una volta disegnato il volto (sul mio sito trovi tanti volti da scaricare ma online ce ne sono infiniti) la faccia procedi all’intaglio, meglio se con il seghetto apposito. L’operazione è molto semplice se fatta con gli attrezzi giusti.
Svuota per bene la buccia con l’aiuto del cucchiaio -meglio se quello apposito perché ha una seghettatura intorno-ricordandoti che più polpa togli più la zucca resisterà. Teme chiaramente l’umidità una volta aperta.
Dopo aver svuotato e raschiato per bene fin quasi andando a toccare la buccia, senza scalfirla, decidi se illuminare con un lumino led o una candela. Se lascerai la tua zucca accesa per più serate ricorda che la candela la farà deperire più velocemente. Nel caso usa il led per i giorni precedenti a Halloween e poi la sera del 31 la candela, che sicuramente rende tutto più magico.
Conservarla nei limiti del possibile in un luogo fresco. Meglio fuori in balcone che non dentro. Soprattutto se hai i termosifoni accesi. Patisce moltissimo il caldo.
Dopo averla svuotata per bene passa un po’ di vaselina su quello che è rimasto della polpa. Aiuterà a isolare l’umidità e a prolungare-seppur di poco- la durata della zucca. Fino a 3-4 giorni dipende dalla zucca, dall’umidità e dal clima che hai in casa e fuori.

E tu la intaglierai? Ti piace intagliarla? Preferisci la faccia un po’ dark o più dolcina? Quante ne intagli? Soltanto una o più? Insomma: ti aspetto nei commenti se vuoi così possiamo chiacchierare un po’ a riguardo.
E se hai qualche segreto o consiglio da darci: grazie anticipatamente!

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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