Ricette Vegetariane e Vegane

Il crumble di Broccoli

 

Il crumble lo definirei un’eccellenza. Creativo con poco risulta sempre un piatto vincente sia nella versione dolce che salata. Avvolto da un manto di croccantezza dorata tutto quello che c’è dentro diventa sorpresa ed esplosione di sapore. Incanta sempre proprio per l’equilibrio: morbidezza interna e incredibile croccantezza fuori. Di nobili origini britanniche può essere declinato in infinite variazioni. Succulente con le fragole, aromatico e speziato con le mele, succoso con le pere e delizioso quanto fresco con le ciliegie. Una tavolozza di sapori tutti da esplorare, apprezzare e amare.

Trovo che in versione salata il crumble renda ancor meglio della classica a cui siamo tutti abituati. Questo nello specifico con i broccoli -insieme a quello con le zucchine che ho pubblicato tantissimi anni fa- indiscutibilmente il mio preferito (da declinare con il cavolfiore senza indugio, qualora te lo stessi chiedendo).

Qui trovi il video su Instagram e lo prepariamo insieme >>>>

🥦🧂CRUMBLE DI BROCCOLI
Crumble in ogni modo. Sai che amo i crumble salati e uno dei miei (pochi) cavalli di battaglia è proprio quello di zucchine. Ma quello di broccoli quanto buono è? Bastano circa 150-200 grammi di farina 0 in proporzione con 100-150 grammi di burro (nel mio caso vegan. O margarina). Si deve lavorare con le mani la farina con il burro freddo a pezzetti. In questo modo si ottengono delle vere e proprio briciole (la sabbiatura). E quelle “briciole” vanno poste sopra per formare, appunto, il crumble.

Sbollenti i broccoli in acqua salata e scoli. Per insaporirli ancor di più puoi farli saltare in padella con dell’olio e cipolla. Anche sfumando, per insaporire ancora di più. Puoi arricchire poi mettendo un formaggio grattugiato senza caglio animale e mettere in padella. Sopra, il crumble. In forno a 180-190 per 20-30 minuti finché è tutto dorato e croccante. Puoi lavorare i broccoli anche con della besciamella prima di metterli in teglia. Verranno sicuramente più saporiti.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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