Cuoci la quinoa seguendo le indicazioni riportate sulla confezione; che è difficilissimo sbagliare così.
Ho tagliato i pomodori datterini a piccoli pezzetti. Ho ricavato il succo di un limone e la sua scorza ben lavata e grattugiata. Ho pestato qualche foglia di menta insieme al succo di limone in modo che si insaporisse e ho messo anche della scorza. Poi pure l’avocado maturo con la forchetta, sì. In un recipiente ho raccolto la quinoa con i pomodori, il succo di limone (togliendo la menta se non lasciandone solo micropezzetti) e la scorza. E la polpa di avocado. E pochissimo zenzero fresco grattugiato. Ho aggiunto poi l’alga goma wakame perché con la quinoa e il pomodoro mi piace moltissimo (senza contare che con il limone o il lime regala delle note particolarissime). Un’insalata freschissima che si può preparare per tempo e far stazionare un po’ in frigo senza alcun problema (se non c’è l’avocado però perché altrimenti la situazione peggiora). Le quantità le decidi tu a seconda di quello che ti piace più far risaltare. C’è tutto. La freschezza, la croccantezza, la morbidezza, l’acidità e il piccante. Sembra quasi un piatto thailandese a dirla tutta; dove la parola principale è: tutti gli elementi.
Facciamo che quando il tempo scarseggia non mi faccio assalire dalle paranoie e faccio questi Appunti Veloci così non accumulo foto fino al 2098? Uhm, sì. Mi sa che per adesso possiamo anche fare così.