So benissimo che stai fissando lo schermo con sguardo vitreo pensando “poverina iaia, si è rincretinita ancora di più”. Premesso che l’osservazione sia corretta e incontestabile vorrei non tanto giustificarmi quanto rassicurarti. Non sono una donna con voglie materne insoddisfatte e non ho umanizzato Koi. Koi è e rimarrà un cane, certo. Ma come con i figli i rapporti sono personali e non giudicabili. Come ho avuto occasione di scrivere mi prendo semplicemente cura -nel modo che conosco e in base al mio modo di vivere e pensare- di Koi che francamente riesce in questo intento molto meglio di me. Essendomi confrontata tantissime volte qui sul web riguardo l’alimentazione di Koi mi è stato chiesto molte volte di parlarne. Ho scelto per comodità il formato video, perché ultimamente faccio prima che con foto e scritto. Spero ti piaccia perché io e Koi ci siamo divertite tantissimo a girarlo, ma soprattutto spero che anche tu voglia raccontarmi dell’alimentazione del tuo cane e se come me hai deciso di alimentarlo con prodotti freschi. Sì, credo fortemente anche io che il cibo secco sia bilanciato ma che lo sia di più no. Non per convinzione assoluta -ci mancherebbe- ma perché i veterinari che seguono Koi (sono un po’ apprensiva lo dico? Ne ha più di uno, mettiamola così) sostengono abbia un’alimentazione correttissima e bilanciata (avendola studiata con noi sembra il minimo, in effetti).
Curiosità
(che abbia versato la boccetta dell’olio di mandorle non lo dico. E neanche che sia salita sul divano -le è vietato- con il peluche per fare quella faccia pietosa finale come a voler dire: tu parli di me senza autorizzazione e io senza autorizzazione salgo sul divano. Poi però la liberatoria per la divulgazione della sua immagine l’ha firmata)
(l’ha firmata dopo corruzione: uovo sodo. La sua passione infinita).