Ricette Vegetariane e Vegane

Fiori nell’insalata e gentilezza

Ti ho raccontato della mia passione per i fiori commestibili diverse volte e da quando li trovo da Metro non posso che essere follemente entusiasta. Non li ho ancora pubblicati sul Blog ma sulle storie di Instagram e qualche foto l’ho messa. Di cosa? I biscotti con i fiori, che mi ronzavano in mente giร  da troppo tempo. Un giorno di questi devo assolutamente dedicarci un post. Arrivata ufficialmente la Primavera -nonostante qui in Sicilia pare essere tornato Dicembre, vabbรจ-ย  non potevo che mettere un tripudio di fiori e germogli in una delle mie insalate preferite. L’uso dei fiori in cucina risale a migliaia di anni fa. La civiltร  romana, greca e cinese -quindi le piรน antiche insieme agli Egizi- ne sa qualcosa visto che i fiori di zucca, giusto per citarne uno, รจ sempre stato protagonista: reso pastella, tagliato e messo nei primi e riempito, speziato e cotto al vapore. Ci sono diversi accorgimenti che bisogna avere. Mi sembra chiaro che improvvisare รจ alquanto sconsiderato e assurdo quindi รจ sempre un bene studiare, chiedere o semplicemente comprare -inizialmente magari- in posti fidati. Non devono essere trattati con pesticidi e quindi comprare un mazzo di margherite dal fioraio e poi metterlo tra l’icerbeg e il tonno non รจ un abuona idea. Sembra quasi sciocco ribadirlo me ne rendo conto ma molte volte mi รจ capitato che nei direct di instagram, nelle email e anche su Facebook mi รจ stato chiesto se potevano comprarli dal fioraio senza problemi.

Ecco, no.

Sono diversi (e non tanti) i fiori commestibili e improvvisare non รจ una buona idea. Ci sono anche diversi siti online affidabili che li vendono e ho notato che anche Amazon (ma non ho mai provato a prenderli) li ha in catalogo. Quelli della Metro -come tutti i fiori commestibili durano massimo 4 giorni e non di piรน ma dipende dalle stagioni chiaramente- perlomeno qui a Catania sono molto variegati, saporiti e gustosi. Bellissimi nei dolci neanche a dirlo e tra le trame di biscotto diventano poesia.

Un argomento sicuramente da approfondire.

La mia insalata con il crisantemo

Il crisantemo che vedi in foto รจ piccante e pungentino come tutti quelli della sua famiglia. Ho aggiunto al crisantemo la dolcezza dei germogli, il tofu, il datterino, l’avocado e la lattuga. Ho condito con qualche seme di zucca e di semi di lino e ho chiuso con olio extra vergine d’oliva e un po’ di basilico. Trovo che sia un’insalata semplicemente meravigliosa.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia รจ piรน semplice, รจ nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome รจ formato da 12 lettere ed รจ la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare รจ proprio cosรฌ. Sicula -di Catania- vive guardando lโ€™Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tรจ. Per lavoro invece fa lโ€™imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunitร  di Running piรน famosa dโ€™Italia; perchรฉ quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che รจ diventato un free press online. รˆ mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da ventโ€™anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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