DUTCH BABY
Ne parla il New York Times Cooking e pare essere la food obsession dell’anno; lo sai, ogni anno, ce ne è una. E se l’anno scorso sentivamo l’oppressione ma anche la necessità di dedicarci al maritozzo con la panna quest’anno non possiamo esimerci: Dutch Baby sia. Un ibrido da un pancake e uno Yorkshire pudding ma pure un popover (il panino dolce statunitnense) questo dolcetto -che si può fare anche in versione salata- ha origini tedesche. Un pancake enorme fatto al forno che ha la particolarità di avere i bordi molti rialzati. Si può servire semplicemente con zucchero a velo o con creme, confetture e marmellate.
Ho usato la pentola-padella 30 cm della Le Creuset.
Ingredienti: 3 uova, 1/2 cup di farina, 1/2 cup di latte, un cucchiaio di zucchero, un po’ di noce moscata (noi abbiamo messo la cannella), 4 cucchiai di burro non salato. Puoi condire anche con sciroppi. Forno preriscaldato a 240. Mischi tutto tranne il burro. Scaldi la pentola-padella in forno già caldo per 5-7 minuti. Tira fuori. Metti il burro. Fallo sciogliere (fuori dal forno). Versa l’impasto appena il burro è già sciolto e inforna per 20 minuti finché è dorato e gonfio. E si è alzato lateralmente. Dopo i 20 minuti abbassa a 150 e fai altri cinque minuti non di più. Se vedi che i bordi sono già scuri tira fuori. Molto spettacolare da vedere e buono. Adesso però bisogna fare assolutamente la versione salata.