Sui macaroni and cheese (senza cheese, chiaramente*ridacchia*) vegan version ci sono diverse scuole di pensiero. Jamie Oliver la fa con il latte di soia, Tasty con la tapioca e tanto burro vegano, Isa Chandra con il lievito alimentare (e l’abbiamo pure fatta insieme) e usa tanto brodo vegetale e. E insomma tantissimi sono i modi, come sempre. La caratteristica dei macaroni and cheese neanche a dirlo è proprio il cheese. E se il cheese viene a mancare? “Fai aglio olio e peperoncino”, ho sentito al fondo della sala. Hai ragione anche tu. Potrei, sì. Ma la sfida ormai è partita. E oggi noi faremo macaroni and cheese senza vero cheese!
Oggi proviamolo alla moda di Tasty, il food network più famoso del mondo (e la modificherò un po’). Qui trovi il post su instagram.
Ingredienti
2 patate belle grandi pulite e tagliate a pezzi
1 carota bella pulita senza buccia
Una cipolla
Fai bollire per 10 minuti carota, cipolla e patata e conserva l’acqua dove hai cotto. Metti patata, carota e cipolla dentro un frullatore insieme a una tazza di quell’acqua di cottura, mezza tazza di anacardi e anche una generosa cucchiaiata di lievito alimentare (che se non vuoi comprare vai di brodo vegetale. Non è la stessa cosa ma ci occorre gusto, sapore). Aggiusti di sale e frulli per bene fino a ottenere una cremina bella liscia e morbida. Cuoci la pasta e la scoli. Poi unisci la crema alla pasta e adesso è arrivato il momento del formaggio: puoi adoperare tantissimi filanti in commercio vegani. Tagli a pezzetti. Giri per bene in modo che tutto fonda e servi caldissimo. Alcuni servono il Mac and cheese vegan Version solo così con la cremina di patate, cipolla e carota dicendo che il lievito alimentare darà il sapore di formaggio ma credo che la versione addizionata di filante vegano sia sicuramente più saporita, generosa e buona. Per una versione ancora più cremosa al posto dell’acqua di cottura usa del latte di soia. Ti consiglio solo questo o al massimo di mandorla. Ma con avena ho provato e non è tanto buona.
Con il cocco, sa troppo di cocco e in questo determinato contesto eviterei. Alcuni formano la cremina con la farina, tapioca e pure scaldando il latte. La versione di Jamie Oliver che trovi sul suo sito ufficiale è buonissima. L’ho provata ma sicuramente più complessa anche da un punto di vista di ingredienti che dovrai reperire. Poi lui la infila in forno e mette del pangrattato sopra per creare contrasto croccante-morbido. Un’altra piccola dritta è quella di ammollare gli anacardi la notte prima. Quando li andrai a frullare daranno una consistenza ancor più cremosa.