Si trasforma in barretta all’occorrenza. Decidi tu se tagliarla a rettangoli, quadrotti come le classiche barrette o se sbriciolarla in pezzi piĂ¹ grandi e piccoli a mo di granola. Quello che posso dirti è che totalmente vegana, facilissima e strepitosamente buona. Se la fai con gli arachidi salati il contrasto con il fondente creerĂ un sapore unico e irripetibile. A me piace tantissimo, ma come in tutto è squisitamente soggettivo. Puoi sostituire gli arachidi con la frutta secca che preferisci e io generalmente metto le mandorle non spellate di Avola che sono una meraviglia.
MA COME SI FA?
125 grammi di burro d’arachidi
70-80 grammi di sciroppo d’acero puro
70-80 grammi di sciroppo di riso (aiuterà a legare. Se non vuoi formare la barretta metti solo lo sciroppo d’acero)
Un cucchiaio di olio di semi di girasole
Un cucchiaino di estratto puro di vaniglia (o cannella). O aroma che preferisci
220 grammi di fiocchi di avena
Mezzo cucchiaino di sale che sta benissimo
60 grammi di arachidi tostate e tritate (io le metto anche intere e anche salate a volte)
60 grammi di gocce di fondente o scaglie, come preferisci.
Metti tutto dentro un recipiente e lavora con una forchetta per bene fino a quando l’avena si bagna con gli ingredienti liquidi. Otterrai un composto appiccicoso. Metti in una teglia (perfetta sarebbe 20×20) e con la spatola spingi per bene. Inforna a 180 giĂ caldo. Lascia raffreddare e decidi tu come procedere al taglio. Si conserva benissimo nella latta e nel vetro. Io la metto molto spesso sbriciolata nei barattoli di vetro.