Ricette Vegetariane e Vegane

I Cancake: pancake per cagnolini

ma vanno benissimo anche per gli umani

Premessa doverosa: Koi e Kiki hanno due età diverse e da sempre seguono una dieta casalinga a base di riso (per allergie di Koi), verdure specifiche, pesce (salmone, merluzzo, spada) o carne (solo vitello per via di allergie varie).  Tre volte a settimana -un pasto al giorno- mangiano del secco monoproteico (diverso) di due marchi differenti. 

Sono seguite da un team di veterinari specializzasti. Non ho mai improvvisato nulla. A settimana è consentito l’uovo e qualche latticino. I cancake, in accordo con il veterinario, glieli preparo massimo una volta al mese (a volte due, dipende se hanno mangiato o no la quota uovo/latte) nonostante non ci siano ingredienti che possano in qualche modo nuocere. È bene comunque informarsi con il proprio veterinario. 

Cancake

(coniati anni fa dal torinese): 250 grammi di farina di riso, 250 grammi di latte di riso (ma anche metà acqua e metà latte di riso), 4 uova. 

La versione per gli umani

(il cocco è meglio evitarlo per loro): 250 grammi di farina di riso, 125 grammi di acqua di rose, 125 grammi di latte di cocco (for cooking), 4 uova (vengono anche total veg senza uova aumentando un po’ la dose di farina) 

Ottieni una pastella liscia, morbida e senza grumi con l’aiuto della frusta.

Io prima faccio quelli per gli umani e uso un po’ di margarina. Una volta finito l’impasto non aggiungo nulla e procedo con l’altro: vengono perfetti come puoi notare dal video. Meglio di quelli per gli umani, esteticamente a dirla tutta.
E sono chiaramente perfetti anche per noi a due zampe. 

Con queste dosi ne vengon fuori una decina per ognuna delle due preparazioni. 

Io a Koi e Kiki ne do due di pancake a testa.

Puoi surgelare (io non lo faccio ma è possibile). E puoi anche consumarli eventualmente tu sia nella versione salata che dolce. Sono perfetti. 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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