Ricette Vegetariane e Vegane

Hummus con le castagne, una bontà inaudita

L’hummus di castagne è una reinterpretazione originale e sorprendente del classico hummus; ami tutti i tipi di hummus: dalla zucca all’avocado passando per il classico con i pomodorini confit e anche essiccati ma questo alle castagne lascia davvero un sapore in bocca speciale e indimenticabile. Se la versione tradizionale con i ceci è apprezzata per la sua cremosità e versatilità, l’aggiunta delle castagne crea un mix intrigante, che conquista al primo assaggio grazie alla delicatezza e alla dolcezza di questo frutto autunnale. Dona una corposità e un gusto unici che ti sorprenderanno alla mia forchettata (o cucchiaiata. Ma tu come lo mangi l’hummus?)

Questa variante mantiene il fascino semplice della ricetta originale, ma offre una profondità di sapore perfetta per la stagione fredda. È un hummus che si presta a molte occasioni: ottimo come aperitivo, accompagnato da verdure crude o pane caldo, ma ideale anche per una cena elegante come contorno dal gusto sofisticato. Per le feste, neanche a dirlo, ti farà fare un figurone. Nei miei menu per le cene tra amici non manca mai. Ed è uno, ti confesso, dei miei cavalli di battaglia che mi chiedono e richiedono di fare e rifare.

Insomma: hummus di castagne, sempre! Una vera garanzia.

Ingredienti

  • 150 g di castagne lesse
  • 150 g di ceci bolliti (scolati e sciacquati)
  • 1-2 cucchiai di tahina (in base alle preferenze)
  • Succo di un limone
  • 1-2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.

Procedimento

Preparazione delle Castagne e dei Ceci
Assicurati che le castagne siano ben cotte, morbide e facilmente schiacciabili. Io le faccio lessare fino a quando entra una forchetta dentro. Le castagne donano una consistenza unica e una dolcezza naturale, per cui è fondamentale che siano perfettamente lesse. I ceci, ben scolati e privati della buccia, completeranno la base di questa crema, donando la tipica texture dell’hummus. I ceci puoi usare quelli in scatola, togliendo l’acqua chiaramente, o farli in casa per un twist in più (come dicono i giovani, adesso)

Frullatura degli Ingredienti
In un mixer, unisci le castagne lesse belle pulite e i ceci. Frulla fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. La consistenza dovrebbe risultare vellutata, ma compatta; dipende molto dalla qualità delle castagne che possono essere molto o meno farinose. Se il composto risulta troppo denso, puoi aggiungere un goccio d’acqua (meglio se ghiacciata come ripeto all’infinito) o altro olio extravergine d’oliva, sempre un po’ alla volta per evitare di rendere l’hummus eccessivamente liquido. Deve avere la consistenza che preferisci del resto.

Aggiunta della Tahina e del Succo di Limone
Aggiungi la tahina. La quantità di tahina può variare a seconda del tuo gusto personale: se ami il suo sapore intenso, puoi abbondare (io abbondo!), altrimenti un cucchiaio sarà sufficiente. Unisci il succo di limone (abbondo pure di questo in effetti!), che bilancia la dolcezza delle castagne con una nota acidula, ravvivando il sapore del piatto.

Condimento e Olio extra vergine d’Oliva
Sala a piacere e mescola bene (non dovrei dirlo ma abbondo pure qui). Versa l’olio extravergine d’oliva, che arricchisce ulteriormente la crema.Mescola delicatamente per incorporare l’olio e ottenere un composto omogeneo.

Presentazione e Varianti
Trasferisci l’hummus di castagne in una ciotola o servilo come ho fatto io adoperando un coppa pasta che conferisce eleganza al piatto; completa con un filo di olio d’oliva a crudo. Puoi decorare con erbe fresche come prezzemolo o rosmarino, oppure con semi di sesamo tostati per un tocco di croccantezza. Anche della  castagne se vuoi e delle nocciole come ho fatto io ma davvero largo sfogo alla fantasia.

Questo hummus si presta a infinite variazioni: puoi aggiungere un pizzico di pepe nero o una spolverata di paprika affumicata per un gusto più deciso, oppure arricchirlo con noci tritate per un contrasto di consistenze.

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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