Quello che ti propongo non è un vero sidro originale a cui aggiungere il lievito per farlo fermentare e poi imbottigliare. Insomma non è una versione alcolica o frizzantina ma una basic, diciamo.
Per fare degli ottimi S'more, dolcetti tipici Americani e irrinunciabili per Halloween con Marshmallow e cioccolato, occorrono i Graham Cracker. Oggi ti lascio una versione deliziosa completamente vegan.
Biscotti, opera di Yotam Ottolenghi, che contengono la tahina. Generalmente questa crema viene adoperata in tantissime preparazioni salate -provala con le melanzane se non l'hai mai fatto oltre che con l'hummus- ma riuscirà a stupirti anche così. In chiave dolce e inaspettata.
I Ramen -che in realtà sono un vero e proprio tipo di zuppa composta da "pasta", verdure, brodo e carne o pesce- hanno come base una specie di noodle di uovo che ormai viene chiamata appunto: ramen. I soba sono di grano saraceno mescolati anche al grano e all'acqua ed è per questo che hanno quel tipico colore scuro.
Guardalo con gli occhi disinteressati, con la mente sgombra, con nessun pregiudizio, con nessun paragone, con nessuna idea precisa e avrai come risultato un viaggio impagabile e profondo che nessuno, se non Lynch, poteva genialmente raccontare meglio di così.
Ho sistemato la Playlist dei video che riguardano i miei libri da cucina sul Canale Youtube; qualora ti facesse piacere puoi trovarla qui. L'elenco, invece, dei libri sui quali ho ticchettato sul Blog lo trovi qui. Avrei tanto voluto fotografare e fare un report completo sui Libri da Cucina del Lidl,
Ducasse è uno di quei nomi che fanno tremare. Di rispetto e stima. Alain Ducasse non è solo un cuoco ma un grande artista francese naturalizzato monegasco. Giusto per dirne una, senza sminuire le altre, presta la sua opera al Jules Verne sulla Torre Eiffel.
https://youtu.be/HCgmSLIVlEs
Di Isa Chandra Moskowitz ne ho parlato tanto, ma soprattutto qui. Il suo libro Fai come Isa, qualora occorresse un mini aggiornamento si è dimostrato...
Couscous alle radici, couscous di primavera, la pasta al finocchio di tan, confit di cavolo rosso alle castagne, verdurini crude all'aioli, zucchine crude al parmigiano, cubetti di barbabietola al cumino, wol di pollo alla soia, brick alle zucchine, formaggio di capra e cumino, chips di cerdure, frittelle di patate dolci, tzatziki, guacamole, salsa agli asparagi per pasta o risotto, marmellata di cipolle e confit di scalogni ma ancora molto altro. Infine il capitolo Schede pratiche:
La scheda dei carciofi dove c'è scritto la stagione e il tipo di prodotto. Consigli per l'acquisto "il carciofo deve risultare pesante in mano e sodo. Le foglie devono essere chiuse, altrimenti vuol dire che non è fresco. Un trucchetto per verificarne la freschezza: le foglie devono staccarsi di netto ed essere ancora piene di linfa". La conservazione, i prodotti derivati e la cottura nei diversi modi. Come dei carciofi si parla di asparagi, melanzane, avocado, carote, funghi, zucca, cetriolo, spinaci, finocchio, erbe fresche, piselli, fave, taccole, patate, ravanello e pomodori.
Dopo il libricino piccino picciò dell'edizione Piccoli spuntini "La mia casetta in Canadà", è la volta di Pesto & condimenti veloci di Bibliotheca Culinaria. L'autore è Joshua Clever e le fotografie sono di Marie Pierre Morel. Il prezzo è di 11,40 e anticipo dicendo che è un libro delizioso da non perdere per nessuna ragione. Nessun amico genovese (soprattutto la mia adorata Cecilia) mi rimproveri ma se la prenda con Joshua, oh *segue risatina isterica. Lo so che i genovesi non sono solo legatissimi al pesto in quanto pesto ma anche alla terminologia pestosa (l'Accademia della Crusca dopo petaloso non può più dire niente a nessuno). Il Pesto è come un marchio registrato e marchiato a fuoco nella terra della Liguria; i Liguri reputano tale (delizioso e meraviglioso) pesto solo ed esclusivamente se si parla di: basilico, pinoli, aglio, parmigiano, pecorino sardo e olio extra vergine d'oliva. Sta di fatto però che il pesto è diventato un po' come la "nutella" per tutte le creme di cioccolato. Una parola di uso comune e in tutte le parti del mondo che indica ormai un condimento. Una salsa a crudo con ingredienti amalgamati a freddo che condisce carni, verdure, bruschette e qualsivoglia pietanza. Sono un'amante del pesto nonostante abbia parlato di pesto vegan con il tofu; eresia d'accordo, ma che consente anche agli intolleranti al latte di non privarsene. Nota che andrebbe, a prescindere dall'eticità e moralità di ogni singolo individuo, ricordata.
Ho ricevuto questo regalo, insieme a un altro di cui parlerò prestissimo, dal mio adorato Stefano. La casa editrice è Sonda, che non si smentisce mai e si riconferma tra le mie preferite per la tipologia di pubblicazione. Apparentemente più di nicchia e meno patinata ma tutti dovrebbero godere di queste pubblicazioni incredibilmente piene di dettagli, informazioni e ricette molto particolari. Come sempre non farò alcun tipo di manifesto vegan ma tra i libri sul cioccolato vegan che mi è capitato di leggere questo vince a mani basse. Sempre di Sonda ho parlato di "Fai come Isa", "L'essenza del crudo", "Formaggi Veg" e "Grigliate Vegan Style". Fran Costigan is the queen of vegan desserts, e questa me la devo segnare perché santapizzetta non lo sapevo. Mi documento per bene e scopro che Fran è una pasticciera e istruttrice culinaria a livello internazionale come autorità sui dolci vegan.
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