Credo che dietro la ricorrente domanda ” Come trascorri le tue giornate?” ci sia la voglia di capire se davvero io nasconda una normalità molto ben dissimulata. A conferma di questa tesi a seguire un mini documentario. Va detto che la scelta musicale è ripetitiva e imbarazzante ma aveva un senso nel mio nonsense(chiramente non so quel che dico.Non che ci fosse bisogno di specificare ma adoro le ripetititititività e le ovvietà). Detto questo vado a vergognarmi nell’angolino più buio di casa; non fosse che ho una casa troppo illuminata, maledizione.
La bassa risoluzione è dovuta all’imbarazzante durata, uff.