Elisa è una fotografia in bianco e nero. Di quelle sospese ed eteree in uno sfondo bianco. Elisa rapisce nani e ride davanti all’obiettivo per me sotto un lenzuolo bianco. Regala nani la mia Elisa con tre elle. Di quelli piccoli portatili da tenere nel terrazzo o in borsa quando mi sento sola e ho paura. E guanti di hello kitty quando ho freddo. Beve tè matcha Elisa e ci accomuna questa insana passione di elaborare biscotti complicati verdi mentre facciamo al telefono torte di mele il sabato pomeriggio. Siamo continuamente assillate da una biondina io e Elisa; la stessa che si ostina a volerci bene mentre noi sogniamo di liberarcene e rimetterla al suo posto che è il cielo. Perché è una stella.
Non ho mai abbracciato Elisa ma accadrà presto e per lei ho confezionato delle piccole tortine sotto forma di cheesecake al tè matcha. Accendendo una candela e soffiando. Sperando che attraverso questa nuvola di vento giungesse tutto l’amore e la stima profonda che provo per lei.
Auguri Elisa con tre elle.
La ricetta della cheesecake al tè matcha sicuramente sarà stata fatta in ogni angolo del web ma io ho adoperato la base di una torta al formaggio classica americana aggiungendo e togliendo. Andando a sensazione e improvvisando. Guidata dallo spirito Matcha. Si sa che non consiglio mai le mie follie culinarie ma semmai ve lo stesse chiedendo : sì. Sono sopravvissuti tutti ed è stata trascritta nel sacro Libro di Bodrum a dimostrazione che vale davvero la pena provarla (nuovamente).
E’ facilissima da realizzare e l’idea dei pirottini monoporzione è graziosa e comoda. Avevo già adoperato la soluzione classica da cupcake per queste elaborazioni formaggiose, ed esattamente ad Halloween di due anni fa con monoporzioni di cheesecake alla zucca.
Trovo conferma, insomma, che sì. Metodo assolutamente confermato. Se non si ha quindi la teglia a cerniera il cheesecake lo si può fare tranquillamente così. E son cose belle, insomma. Mai quanto il sorriso di Elisa ma tant’è.
La Ricetta
Le porzioni sono per 6 mini cheesecake abbondanti: 120 grammi di biscotti secchi comuni, 30 grammi di matcha ( ma ne bastano anche 15-20 ma per Elisa dovevo esagerare eccome! Ahem forse ne ho adoperati di più addirittura*fischiettando*), 40 grammi di burro leggermente salato fuso, 200 grammi di formaggio spalmabile, 80 grammi di zucchero grezzo di canna, uovo, 1 cucchiaio di panna.
Metti i biscotti in un sacchetto e con l’aiuto di un matterello colpiscili e riducili in polvere. aggiungi 20 grammi di Matcha se usi la mia dose esagerata e scuoti per bene in modo che la polvere di biscotti si unisca al tè. Riponi la polvere ottenuta in una ciotola e fai colare sopra il burro fuso ( forse potresti averne bisogno di un po’ di più. dipende dalla secchezza e consistenza del biscotto che usi). Dovrai ottenere una sorta di impasto ben appiccicosiccio. Quando avrai compattato per bene la polvere di biscotto e tè insieme al burro suddividi in parti uguali questo composto nei vari pirottini. Sarà la base dei tuoi adorabili cheesecake monoporzione.
Nel frattempo in una ciotola pù grande metti il formaggio spalmabile, l’uovo, lo zucchero e il tè matcha rimanente. Aggiungi un cucchiaio di panna generoso e con l’aiuto di uno sbattitore elettrico rendi il composto cremoso anche se piuttosto liquido ( non preoccupartene. Ahem se è troppo liquido preoccupati però eh. In quel caso aggiungi un altro po’ di formaggio spalmabile. Potrebbe dipendere dalla grandezza dell’uovo che se troppo piccolo non riuscirà a rendere il composto leggermente più compatto).
Versa per bene nei pirottini sopra la base dei biscotti e inforna per 20 minuti, massimo 25 ad una temperatura preriscaldata di 160. Questi tortini formaggiosi saranno dopo la cottura visibilmente mollicci. Si devono lasciare raffreddare assolutamente. E dopo essersi lasciati raffreddare occorre che riposino almeno un’oretta in frigo prima di essere serviti. L’idea di accompagnarli con un ciuffetto di panna fresca appena montata potrebbe essere giusto un idea ma credo che la scelta giusta sia un buonissimo tè matcha.
E se avete la fortuna di avere un’amica speciale come Eli tutto risulterà migliore. La vita in genere, diciamo.