Non potevo non fare (uh quanto mi piace la doppia negazione) qualche appunto visivo anche su Ipad. Confesso poi la voglia irrefrenabile di provare qualche vestitino a Hollo con l’aiuto del Galaxy Tab 10.1; che pare essere un ottimo foglio se corredato da SketchBook.
Insomma questi sono due semplicissimi schizzi fatti in autostrada mentre il Nippotorinese guida (ed io gioco con tutti gli aggeggini). Colpa sua ordunque se è tutto traballante.
Uscire con me è come portar fuori una bimba. Ho bisogno della borsa esclusivamente dedicata a colori, conigli, nani, obiettivi, gadget. Al rientro poi vi è sempre un esubero di oggetti. Ma mica è colpa mia se tante sciocchezze sono in cerca di casa?
Il progetto Holloso, lo confesso, mi piace sempre più. Se prima ero semplicemente entusiasta adesso sono elettrizzata; se continuo però a dedicarmi solo ad appunti visivi, idee veloci e frizzi e lazzi mi licenzieranno in tronco e tutti i nani da giardino andranno via di casa. Perché? Perché qui non si fa che parlare di lui. Il nostro amichetto adorabile Hollo. Ho pure chiamato l’architetto per spiegarle che una stanza apposita per Hollo non è poi una cattiva idea.
Devo un po’ tirare le somme insomma, e decidere cosa fargli indossare definitivamente ma.
Ma è troppo divertente vestirlo, uff. Posso continuare ancora un po’?
*Nessun Hollo è stato paragonato ad una Barbie da vestire con diversi outfit da una bimbetta viziata che colora e disegna in macchina lamentandosi dell’asfalto poco armonioso.