Ricette Vegetariane e Vegane

Le FumettoRicette di Maghetta Streghetta (e di quella scema di Iaia Guardo)

Non era l’Overlook Hotel ad avere un’anima diabolica trasferitasi tra i tessuti e le viscere di Jack Torrance ma l’attività che svolgeva. Mi spiego meglio (sì regia, state ancora festeggiando Capodanno ma su “mi spiego meglio” devono partire le risate registrate), è proprio l’attività di scrivere un libro che ti fa uscire fuori di senno. E fin qui potrebbe pure essere solo una semplice e stupida (naturalmente; la sto facendo io del resto) considerazione personale. Ma la reale domanda è:

se un libro lo scrive una che non è mai stata in senno?

Al massimo sono stata in sonno, considerato che i primi venti anni della mia vita li ho passati dormendo e non c’è da stupirsi che io adesso voglia recuperare riposando 15 minuti a notte.

Fumare. Ho sempre e solo avuto voglia di fumare. Come Jack disperato andava al bar a farsi un goccetto io guardavo il rosmarino con fare voglioso. Arrotolarlo anche nel cartoncino della carta igienica e accendere. Fumare. Inspirare, sputacchiare, espirare, fumare. Un calumet, non della pace, ma di basilico-menta e maggiorana tuttoinsiemeperstordirmi (parliamo per favore dei concorrenti di Masterchef che confondono il prezzemolo con la salvia? per favore ne parliamo?).

La notizia sta già trapelando (avevo sempre sognato di dire questa frase) ed incredibilmente mi viene detto “due copie! ne voglio due copie! ho già prenotato la mia! venti copie! cinque copie!” e. E dillo MAMMA! DILLO! che sei tu con nick diversi che per incoraggiarmi dai i numeri!

Non c’è altra spiegazione.

Il libro di Grazia “Giulia” Guardo, Iaia Guardo, quellascemainsommachenonsamancoleicomesichiama, e di Maghetta Streghetta disponibile nelle librerie tra Marzo e Aprile 2013 edito da Mondadori Electa (una virgola la metto?) sarà *RULLODITAMBURI (nani che rullano i tamburi):

Le FumettoRicette *applausi (misti a pernacchie) a scena aperta.

Il mio compenso sarà interamente devoluto all’AIRC per la lotta contro il Cancro.

(Vi va di seguirmi anche su Mondadori Electa Facebook? Ci saranno TANTEEEEEEEEEEE topppplesssssssssssssse. Cliccate qui!)

Uhhhchenovità. Serpeggiava l’idea che fosse un trattato sulla filosofia Kantiana (quello lo faccio a Ottobre viste le mie sfolgoranti conoscenze filosofiche) anche se l’ipotesi di un libro interamente dedicato alla razionalità e allo studio delle funzioni e derivate era quello più accreditato (oh. quello lo faccio per Natale 2014) ma essendo io una COLTISSIMA AUTRICE (coltissima non può essere neanche stupida imitazione  “cinese” perché corta non sono, vabbè. A corto di neuroni però sì) ho optato per la scelta che più si confaceva a me stessa:

disegnare e scrivere Fesserie. Ma proprio TANTE fesserie. Infinite Fesserie in un Calendario Matto. Il tempo, fondamentale, scandito con bianco, rosso e nero a tratti grigio. Sono sessanta fumettoricette ma nella realtà un centinaio perché all’interno delle fumettoricette stesse ci saranno alternative per intolleranze o momenti epici di vegetarianesimo dove la mia schizofrenia acuta culinaria prende vita.

Su Hoepli (sì lo so è assurdo che io sia finita tra gli Autori di cucina come Montersino e Ramsay santocieloaiuto. Che il buon gusto mi perdoni) c’è questa Maglietta Streghetta (amo tutta la redazione di Hoepli. Se cambiate Maglietta mi offendo lo giuro!) cliccando qui che risulta essere “in pubblicazione”.

Non lo avevo detto. Non per suspans (che si scrive così velodicoio) e neanche per scaramanzia (perché non lo sono) ma perché credevo che fosse quasi “ovvio” avendole inventate io (ghhghggh. Pippo Baudo si è impossssesssatttodime *risata malvagia con occhi iniettati di sangue rivolti al cielo e copiosi rivoli di bava alla bocca). Si sa sono molto modesta, sì.

Insomma. Ecco uff. Lo dicevano tutti tranne io (pure su Instagram santapizzetta! Sono stata informata che vengo tradotta. Cioè c’è gente dal Cile che mi traduce per capire cosa scrivo. MA PERCHE’? PERCHE’? La vita è bella! SMETTETELA DI PERDERE TEMPO! Masochisti! Tanticuoripervoi. Ma il tuttattaccato lo traduce gugol?). Mi sentivo un po’ come Belen incinta trenta volte e poi quando è diventato vero si parlava di gonfiori addominali e non più di gestazione, uff (cosa sto dicendo?)

Insomma:

Le FumettoRicette di Iaia Guardo. 

Da quando è trapelata la notizia (mipiacetroppo dire trapelata la notizia) si è come innescata una macchina mortale che mi vede detentrice di un’autorità che vorrei ricordare NON HO (detesto il maiuscolo ma è un chiaro sintomo di esaurimento grammaticale). Ero già in difficoltà con le email di amici e parenti (e vi chiedo PERDONO in ginocchio non soltanto sui ceci ma su spiedini di ceci dove ci sono stuzzicadenti appuntiti per perforarmi le ginocchia) ma adesso leggere di inviti a collaborazioni, riviste, assaggio prodotti e.

E calma.

Io sono sempre la solita cretina eh. Non ne capisco nulla di cibo. Non posso assaggiare il lardo di Colonnata e comprendere com’è. Capisco che è meglio guardare i miei pasticci visivi piuttosto che leggere le mie parole ma. Ma la situazione sta degenerando in qualcosa di divertente e paradossale sì, ma pure imbarazzante. Mi sento un po’ una fescionblogger alla quale dovrebbero arrivare a casa le scarpe e le borsette da sfoggiare. Ok d’accordo più fortunata io con il lardo di Colonnata ma santocielo che giudizio dovrei darne io? Aiutatemi amici. Organizziamo un gruppodiaiutoaiutoiaia e fondiamo una rubrica dove voi siete gli intenditori e gli assaggiatori ufficiali e io disegno stupidaggini, occhei? (ma perché non abbiamo ancora fatto una società?) 

La consegna ufficialmente è stata fatta (ma alla correzione delle bozze mi licenziano è ovvio) e a me rimane solo. Solo? Uhm.

Visionare le 203480234820348203482340982430982304982304982304982340 mail arretrate e scrivere nograzietroppogentilenonmangiolardononsonounesperta e capire cosa ne sarà esattamente della mia vita.

Oltre a essere sicura che manca davvero poco al mio internamento.

Devo un po’ carburare e capire come divincolarmi. Organizzarmi e decidere cosa fare di quei 20438230498203483094 post natalizi che avevo preparato ad Agosto. Lavorare ad un progetto segretosegretissimo (vabbè ve lo dico: fare una casetta al mio Nano da Giardino zoppo perché ha perso un piede a causa del vento e non può più stare fuori al freddo e al gelo. L’ha detto il dottornano, mica io). E. E boh. Ah sì.

Ed essere un pancake, come mi ero ripromessa confidando l’unico obiettivo e buon proposito che ho per questo 2013.

E Villainquieta. Io voglio dedicarmi a Villainquieta. E lo farò.

E Grazie infinite perché è solo merito vostro. 

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Da Hoepli la “trama” (sia mai che cancellino Maglietta! Ho pure fotografato lo schermo adimperituramemoria)

Pure il latino so. Pazzesco!

“Maghetta streghetta, food blogger, presenta in questo volume 60 fumetto ricette accompagnate da foto e illustrazioni da lei stessa create. Maglietta Streghetta insegue le lancette del tempo rincorrendo un bianconiglio completamente fuori controllo che la porta a toccare feste Internazionali in un giro nel Mondo delle Meraviglie culinarie. Un’ottima scusa per festeggiare ogni giorno e viaggiare attraverso il tempo e la fantasia. Vi porterà al Chicken Festival, al compleanno di Harry Potter e indietro nel tempo con Colombo. Vi farà fare un giro sull’Orient Express sino ad arrivare alla festa delle Stelle in Giappone. Per chiudere gli occhi, anche solo un ottimo, e sognare. Con gusto. Menù interamente dedicati al Natale, Carnevale, Pasqua e Halloween con ricette inusuali, sorprendenti e veloci da preparare, ma anche apparecchiature, spunti e ricette base. Particolare attenzione viene data alle diverse intolleranze alimentari con alternative e consigli per stupire”.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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