Articolo scritto per Runlovers
Gira da mesi la ricetta delle crepe con un solo ingrediente, ovvero con le lenticchie rosse. Le lasci in ammollo. Frulli tutto e fai le crepe. Incredibile ma vero: vengono delle crepe buonissime. Le ho provate e ne sono rimasta letteralmente folgorata. Poi un giorno mi dico “ho i piselli spezzati; chissà se vengono le crepe o i pancake”. Così, quando hai la rivelazione della tua vita in un secondo. Quando pensi l’unica cosa -nel mio caso- intelligente della tua vita, insomma. Mi dirigo velocissimamente in cucina. Acchiappo i piselli spezzati e li metto in ammollo. Poi frullo come accade con le lenticchie e olio la padella dei pancake (ma pure con una padella antiaderente normale va bene). Ne verso una generosa quantità. Non si appiccicano ma diventano soffici. Li giro. Sono così estasiata e sconvolta che per poco non svengo in cucina.
Risultato? Sono buonissimi. Ne parlo su instagram. Racconto della mia incredulità. Centinaia di persone mi confermano di non averli mai visti e li rifanno. Non viene a nessuno il mal di pancia (ero terrorizzata da questo, onestamente e avevo pure detto: “se entro 24 ore non scrivo su instagram NON FATELI”). Sono passate settimane. Li ho fatti e rifatti e, con me, tantissime persone. Mi piacciono salati ma anche dolci non sono niente male. È incredibile ma vero. Li chiamo i Pancake con un solo ingrediente ma soprattutto: i Runlovers Pancake. Perché se questi non vi piacciono, giuro, mi licenzio.
COME SI PREPARA?
Lasci in ammollo i piselli spezzati per quattro ore. Ho coperto con acqua poco sopra senza esagerare. Una volta trascorso il tempo, con il frullatore a immersione ho ridotto in purea. Ho spennellato con olio il padellino dei pancake e versato una generosa cucchiaiata. Ho aspettato 2-3 minuti e girato e poi proseguito la cottura. Dopo aver assaggiato il primo mi sono resa conto che, con un pizzico di sale, sarebbero stati ancora più buoni.
Ripeto: incredibilmente buoni, soffici e golosi.
Ho servito con una salsetta giapponese al sesamo. Sono buonissimi anche con il wasabi o, per i palati più classici, anche con frutta secca o come si preferisce.
Non sono mai stata un’amante dei pancake. Sono più da waffle (salato, per giunta) e questo devo dire che potrebbe diventare in assoluto il mio pancake preferito.
E tu? Ti ho incuriosito? Che ne pensi? Lo proverai?
Facci sapere perché qui in redazione siamo tutti curiosi (e anche innamorati di questi pancake)