Chi mi segue (pazzi vi amo!) sa che poi dopo la torta al cioccolato ci sono infinite e diverse variazioni. Mi spiace moltissimo non aggiornare l'indice del Blog da un po' (non c'è bisogno di spiegare il perché suppongo visto che lo faccio ogni santo giorno) ma cercando alla voce "torta microonde-torte microonde" vengono fuori diverse versioni.
Già fatta una versione al pistacchio ma la sto perfezionando e un'altra in cui ho adoperato la ricotta ma che non convince il Nippo in fatto di gusto e io non posso mettere becco; anche se la missione che voglio portare a termine è quella di averne una completamente vegana per me e i miei amici, senza nessun ingrediente di origine animale certo, ma con la sfida che sia anche molllllllllllto ipocalorica così accontento la fazione "magno pure i cani che passano quindi smettila con il veganesimo ma sono a dieta strettissima per colpa tua, maledetta!" (gruppo che mi odia e che si è formato in diversi social).
Diventata ormai uno dei miei cavalli di battaglia questa torta della nonna con soffice e profumatissima crema di limone piace così tanto che farne due dosi è sempre una buona idea. Non basta mai!
E i Dessert. Blaterato molto sui Dessert, io no? Ma non i Dessert come termine universalmente riconosciuto ma come: Dessert Siculi, sì.
Perché si sa...
Il Pane quaresimale pasquale con la zucca al profumo d'arancia già da diversi anni è entrato a buon diretto a far parte della mia tavola pasquale. Da una ricetta incredibile di Vefa.
L' egg mold è uno stampo giapponese che consente di dar forma alle uova: coniglio, macchinetta, cuore, animaletti in genere, fiori e infinito altro. Molto utilizzati per i bento.
Non odiarmi, soprattutto se sei Napoletano ma io amo Napoli in modo viscerale e la tradizione culinaria pure. Il Casatiello è entrato a far parte prepotentemente della mia vita e ha rapito qui il cuore di tutti. Soprattuto quello di mamma che senza il Casatiello proprio non resiste!
Ho avuto il grande onore di conoscere Montersino e se lo adoravo già senza stringergli la mano, figuriamoci adesso. Questi biscotti pasquali ti faranno fare un gran figurone. Non sono difficili da preparare e qui ti lascio con piacere la ricetta.
Può essere davvero Pasqua senza colorare le uova? Giammai! Che tu voglia colorarne il guscio o l'interno, con ingredienti naturali e il tè, rimane un'idea brillante da non sottovalutare. Colorare le uova è divertente e a tratti terapeutico, visto l'innato potere della pittura di calmare. Tralasciando l'ovvietà che i bimbi si divertiranno tantissimo posso dirti che gli adulti non rimangono mai impassibili davanti a queste piccole bellezze. Un centrotavola con gusci colorati per le feste pasquali farà di certo la differenza.
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