Ricette Vegetariane e Vegane

VideoRicetta : Quiche con Punte di Asparagi, Noci e Basilico

Uhhhhhh mi sento un po’ meglio adesso che ho fatto la Sigletta di Maghetta Streghetta.

Ancora provvisoria ma già vamoltomoltomeglio. Certo con il mio regista Nano da Giardino non abbiamo ancora deciso le luci giuste, la postazione e come organizzarci per farmi comparire in video come fossi una “Signorina Buonasera” mentre elenca gli ingredienti (ribadisco: ho le doppie punte. NON POSSO) ma. Ma stiamo lavorando.


Per Sigla iniziale e Sigla finale
possiamo mettere pollice in alto, amici ? O fanno davveroschifoschifo!? Perché è stato chiaro sin da subito che il nostro obiettivo è distruggere la mia e nostravostra reputazione pure su Youtube. Siamo un bel gruppetto di gentefuoridisenno. Dobbiamo autopromuoverci e sperare come sempre che ci rinchiudano nello stesso plesso di qualche padiglione di psichiatria avanzata dove poter far tombole e videoricette.

Insomma per dire che. Ecco la prima VideoRicetta Salata (fingiamo sia un evento) tutta vegetariana che non è mai comparsa qui sul Blog (ehi tu in fondo alla sala! Si è sentito benissimo e chiaro “ecchisenefrega”) perché la “linea videoeditoriale” ancora non è stata stabilita. Non so se proporre roba vista qui e dare un video a quelle strampalate parole buttate sul post o eseguire roba completamente diversa. Eseguire le basi come frolla, brisèe e tutto quello che riguarda le preparazioni che possono occorrere in diverse elaborazioni è chiaramente la prima cosa da fare ma.

Ma c’è tanto lavoro insomma. Per adesso filmo  quello che capita con l’infallibile tecnica “a casaccio” (a me casaccio fa venire in mente il casatiello napoletano. E’ normale?).

E insomma Quiche sia. E’ davvero difficilissimo guardare e commentare (soprattutto se si ha poco tempo. Non sono una Youtuber, come si definiscono i giuuuovani, che stanno lì a fare tremila prove. Se viene male alla prima. Rimane la prima. Che io cihoipupazzidadisegnare!). Ho rivalutato moltissimo il cronista delle partite di calcio. Io riesco a capire che sta passando un uovo dopo otto minuti e non ricordo il nome (vedo un uovo? dico fagiolo. Vedo la farina? dico zucchero morbido. Bello no?). Figuriamoci cosa potrei fare se vedessi correre 22 pazzi in pantaloncini sudati che sputano.

(solo io trovo aberrante l’immagine del calciatore vero? solo io trovo che siano attraenti come calci sugli stinchi? Sudano. Sputano. Bestemmiano. Ansimano davanti al microfono ripetendo copioni sempre uguali e poi fanno la doccia insieme. No. Iononcelapossofare. Ma voglio rinascere velina. Ecco sì quello sì)

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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