Ricette Vegetariane e Vegane

La Lattina di Pastiglie Leone di Maghetta Streghetta

ECCOLA !!!!!!!!!!!!!  sul sito

Dal 12 al 18 Dicembre, solo per una settimana, in prevendita sullo Shop Online di Pastiglie Leone per chi ha fretta di avere una scatolina di tempo, sogni e dolcezze con sé a Natale; altrimenti da Gennaio in tutta Italia. Nei bar storici. Nei bar. Nei. Nei….*sviene

Clicca qui per comprarla! (novabbèmaiononcicredoDATEMI I SALII!!!)

“4 lati, 4 stagioni, 4 illustrazioni ad opera della più spiritosa, originale e talentuosa web-artist del momento. Il risultato è una lattina unica, divertente e colorata: un piccolo sogno a portata di mano per far fantasticare con dolcezza grandi e piccini”

(e non l’ho scritto io ma tutto il Team della Pastiglie Leone che è chiaramente sotto l’abuso di zuccheri e che amo infinitamente)

Due ragazzi in autostrada.Verso l’aeroporto di Catania Fontanarossa. Direzione Torino. Ma anche Bologna. Francoforte. Shanghai. Taipei. Hong Kong. Tokyo. Un’edicola prima degli imbarchi che vende giornali, cactus di stoffa che bruciano ancora nel cuore, libri, pupazzetti e Pastiglie Leone. Non si trovavano a Catania le Pastiglie Leone, o almeno non così facilmente come a Torino. Quell’edicola era la meta dei nostri bottini. Istituzione sabauda, questa pillola magica alla cannella ha accompagnato i viaggi, i pianti, i sorrisi. Le partenze e gli arrivi che odoravano di isola e principi. Di nord e sud. Di magie tra onde e Alpi. Cannella e cioccolato. Polvere e sostanza. Tempo. Il tempo.

  • “Sono le mie caramelle preferite”.
  • “Da oggi anche le mie”.

Sono passati dieci anni. I chilometri si sono trasformati diventando percorsi che tracciano linee e ferite nel cuore. I sapori si sono evoluti e cambiati diventando medicina e tante immani fatiche quante conquiste. Inverni freddi e laceranti che trafiggono come stalattiti tutte le lettere sognanti a Babbo Natale per essere catapultati in Primavere dolorose ma con tante farfalle tra i capelli in segno di rinascita. E susseguirsi di Estati con la paura di tuffarsi ma stando lì a guardare. Da una tazza la pioggia che sarebbe arrivata a bagnare le viscere d’autunno. Protetti dall’amore di un ombrello, caduto dal cielo sotto un castello di Howl.

Tutto quello che disegno ha sempre un significato profondo di vita e ricordo. Essendo io una persona complessa dalle personalità multiple tutte in disaccordo, cerco di mettere a tacere i deliri almeno su carta. Sintetizzando al massimo quello che provo e sento. Cercando attraverso poche linee di rendere i miei mondi e quello che ci si nasconde, comprensibile. In questa scatoletta ci sono persone, volti e momenti di questi dieci anni; nonostante ogni onda parli di Pier. Ogni goccia di pioggia parli di Pier. Ogni vento parli di Pier. Ogni nuvola di neve parli di Pier. Pier è la mia stagione e la mia vita.

Da quando sono entrata nella Fabbrica di Cioccolato vincendo il biglietto d’oro, e avendo l’immane fortuna e privilegio di conoscere Charlie, non ho mai pensato che questo sarebbe potuto accadere. Non era neanche tra i sogni nel cassetto. Vedere la Fabbrica di cioccolato, conoscere Willy Wonka e tutti gli Umpa Lumpa sì. Sì ecco quello lo confesso. Mai avrei anche solo immaginato e sperato di poter vedere Maghetta e le stagioni della mia vita impresse sulla lattina.

La lattina di Pastiglie Leone è patrimonio italiano del buon gusto. Quello vero e ricercato. Quello che, mi si consenta, solo a Torino poteva nascere e crescere. Torino. La Signora Italiana. La Madama. Vedere Maghetta lì. A raccontarsi un po’ mentre rinnova il suo imperituro ed eterno amore alla Signora Italiana è.

E’. E’ più di un sogno.

Daniela Monero, perché d’accordo che è la mia Charlie ma questa rimane comunque anche una pubblicazione non troppo privata, con l’aplomb tipico sabaudo mi ha detto seraficamente: ti va di disegnare Maghetta…

Ma io ero già a terra. Soffocavo. Gridavo. Piangevo. Sputacchiavo (l’aplomb siculo è così).

(Le Alpi. Con nevi immobili. L’Etna. Con eruzioni psicopatiche vulcaniche. Ci avete mai pensato?)

E’ stata interamente disegnata una Domenica. Ridendo dell’azzurro/verde Tiffany. Provando dolore per la perdita di un amico a quattro zampe. Preoccupandoci che il verde fosse necessario ma con la magia delle pastiglie non ha fatto così paura. Con un cappotto arancione diventato giallo. Con onde trasformate in vento e incoraggiamenti, sorrisi e dolori. Come fosse un riassunto del tempo. Di tutto quello che si può trascorrere insieme essendo lontani. E poco essendo vicini.

La Lattina di Pastiglie Leone Maghetta Streghetta è un piccolo contenitore di tempo. E’ una scatola di ricordi dove si troveranno solo dolcezze. I dolori rimarranno solo quei piccoli frammenti quando la latta sarà vuota. Basterà scuoterli e andranno via. Rimarrà solo l’odore dei sogni e dei momenti felici. La lattina di Pastiglie Leone Maghetta Streghetta sarà in vendita online (in esclusiva prevendita dal 12 al 18 Dicembre – oltre non sarebbe possibile per le consegne entro Natale e i Torinesi sono precisi! Li amo per questo!)  e in tutti i negozi italiani, bar storici e bar da Gennaio 2014 (scusate un attimo che inspiro perché ho difficoltà respiratorie) e dentro ha un mix di dissetanti, ovvero il gusto classico delle buonissime Pastiglie Marca Leone.

Ho deciso di devolvere il mio compenso per la cessione dei diritti delle  illustrazioni di Maghetta Streghetta ad Amnesty International d’accordo con Daniela Monero, sostenitrice a sua volta.

Non chiedo mai nulla. Commercialmente sono davvero impreparata ma questa volta sì. Ve lo chiedo. Prendetela una lattina. Sognate a ogni pastiglia magica. Assaporate il gusto. Provate a crederci. I sogni davvero si realizzano. Occorre anche tanta fortuna, come nel mio caso nell’aver incontrato Charlie, ma.

Ma crederci è il primo passo per scuotere i dolori e renderli solo: frammenti. Che tali rimarranno.

Le parole importanti si dicono in privato ma è assolutamente necessario per me mostrare ancora una volta seppur in minima parte la disponibilità e la gentilezza della Famiglia Monero e di tutti i preziosi collaboratori.Grazie infinite a Charlie perché è delicata come un fiocco di neve. In tutti i pensieri che ha per me. Sempre.Grazie infinite alla bellissima Signora Monero, senza la quale Maghetta avrebbe degli outfit decisamente peggiori di quelli iper glamour che indossa negli shooting fotografici. E per avermi dato questa grandissima possibilità.Grazie infinite al Signor Monero, il nostro Willy Wonka italiano, che ha acconsentito a turbare definitivamente l’immagine storica delle Pastiglie Leone mettendoci su un personaggio tanto strambo e surreale come Maghetta.Grazie infinite a Morena che sembra quasi un anagramma di Monero, che continuo ad immaginare mentre corre via da una macchina da cucire cattivissima che vuole morderle le dita. Perché è stata semplicemente fantastica.Grazie infinite a tuttituttituttitutti gli splendidi Umpa Lumpa della Fabbrica Pastiglie Leone. Grazie infinite a te, che leggi.

E ora? Si va subito a recuperare il tempo e i  sogni con Maghetta? Clicca qui!

Se ti va di inviarmi la foto con la lattina di Maghetta Streghetta mi renderai felice. L’email è: info@maghettastreghetta.it

(ora scusatemi ma devo andare a piangere per dodici giorni consecutivi)

Grazie !!!!

Entra anche tu nella Fabbrica di Cioccolato. Clicca qui >>>

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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