Ricette Vegetariane e Vegane

Lasagne (vegan) ai funghi

Lasagne vegane ai porcini (ma puoi usare quelli che preferisci) e tartufo nero: un piatto ricco di sapore

Le lasagne possono essere il comfort food per eccellenza e questa versione vegana con funghi porcini e un delicato tocco di tartufo nero non fa eccezione. Ogni strato morbido e vellutato racconta una storia di sapori intensi arricchiti da una besciamella vegana fatta in casa che dona cremosità avvolgendo  il tutto con eleganza. Se non vuoi preparare la besciamella ce ne sono tante in commercio davvero deliziose. Unica nota, aggiungi nel caso un po’ di noce moscata in più perché fa la differenza.

La scelta degli ingredienti

Per questa ricetta ho scelto di utilizzare funghi porcini freschi per il loro profumo inconfondibile e la loro consistenza carnosa; ho la fortuna di avere un amico con il patentino per la raccolta dei funghi e quest’anno me ne ha donati diversi (grazie Salvo Cicalina!) A chiusura del piatto una grattugiata di tartufo nero è l’ingrediente che dona un quid in più. Porta -esageriamo, dai!- le lasagne a un livello superiore.

Il formaggio vegetale filante (a base di riso ce ne sono molti validissimi ormai) aggiunge quella nota cremosa che non può mancare, mentre una punta di noce moscata nella besciamella regala un tocco speziato che esalta tutti i sapori. Se vuoi farle vegetariane basterà scegliere un formaggio senza caglio animale; fortunatamente ormai sono davvero tantissimi e potrai solo che sbizzarrirti. Di certo non c’è una scelta limitata come quella vegana e indubbiamente le variazioni di sapori sono maggiore.

Preparare la besciamella vegana

La besciamella è l’anima di queste lasagne. Per realizzarla, ho utilizzato latte vegetale non zuccherato (il non è latte lo trovo favoloso!), olio extravergine d’oliva, farina e un pizzico di sale. Dopo aver scaldato l’olio in un pentolino, ho aggiunto la farina setacciata e l’ho mescolata fino a ottenere un roux dorato. A questo punto, ho incorporato il latte vegetale a filo, mescolando costantemente per evitare grumi. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, ho aggiunto un pizzico di sale, pepe bianco e una generosa grattugiata di noce moscata.

Gli ingredienti (anche se ti confesso che vado a occhio) indicativi sono: un litro di latte vegetale, 93 grammi di farina, 85 grammi di olio extra vergine d’oliva, sale e noce moscata.

I funghi porcini: preparazione

I funghi porcini, tagliati a fettine sottili, sono stati saltati in padella con olio extravergine d’oliva, aglio e un pizzico di sale. Ho preferito cuocerli lentamente per preservarne il sapore e la consistenza, lasciando che sprigionassero tutto il loro profumo. Una volta cotti, li ho messi da parte per assemblare le lasagne.

Assemblare le lasagne

Sembra stupido da parte mia spiegarti le lasagne, lo so: In una teglia ho steso un sottile strato di besciamella vegana, seguito da uno strato di lasagne e da una generosa quantità di funghi porcini. Ho aggiunto besciamella, formaggio vegetale filante e ho continuato a stratificare fino a esaurire gli ingredienti. L’ultimo strato è stato ricoperto con besciamella, un’abbondante spolverata di formaggio vegetale e, per chi desidera, una grattugiata di tartufo nero.

La cottura

Le lasagne sono state cotte in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti, fino a quando la superficie è risultata dorata e croccante. Una volta sfornate, le ho lasciate riposare per qualche minuto prima di servirle, permettendo ai sapori di amalgamarsi perfettamente. Inutile che ti dica ma lo faccio lo stesso: la besciamella vegana secca un po’ prima di quella classica. Un dettaglio a cui prestare attenzione.

Adesso dobbiamo solo decidere quando preparare questo piatto e lasciarci conquistare dalla semplicità, perché come vedi si tratta davvero di pochissimi ingredienti ma sapranno conquistarti e il bis sarà doveroso.

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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