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Centrifugato di Asparagi, Avocado, Spinaci e Basilico

L'avocado l'ho passato con il frullatore a immersione insieme al basilico, ma va bene un frullatore qualsiasi, riducendolo in crema. Ho centrifugato gli spinaci...

Il Crudismo *musica del terrore in sottofondo*

Trecentosessantacinque giorni fa ho fatto un riassunto di tutte le parole e cibo ; e come ogni primo giorno dell'anno ho cotto Pancake. Preparando la colazione al nuovo...

Danubio dolce al pistacchio

Ho pensato al Danubio al pistacchio perché sa di dolce e salato. Di pistacchio di Bronte, che capiremo solo noi. Di Sicilia. E di un viaggio a Napoli che ci avrebbe poi portate a Budapest. In quell'Ungheria che poco mi ha dato in termini di emozioni forse perché troppo viziata. Siamo salite su un battello io e Cetti. Una volta sul Danubio guardando cattedrali. Una volta in Germania guardando il passato e il futuro dopo aver lasciato un treno di ricordi d'epoca. Io e Ce per certi versi abbiamo davvero girato tutto il Mondo  dell'Amicizia. Nessun luogo ci è sconosciuto e non attraversato. Abbiamo fatto tutti gli sbagli possibili e immaginabili che le amiche fanno. Tutti quelli che riuscite a immaginare, non ce ne è uno che ci sia sfuggito.

Torta (senza farina) ai datteri e cioccolato con crema di formaggio alla vaniglia e fondente caldo

Della Torta Moykeil, dei datteri, della via di Damasco, della Faccia di Gioconda e tutta la semplice magia che ci può stare dietro un'amicizia ho ticchettato qui. Una torta con pistacchi, mandorle, datteri e acqua di rose, che confesso essere ormai uno degli ingredienti più usati ultimamente. Ho abbandonato la vaniglia e l'onnipresente cannella (che metto pure nel caffè) per dar spazio a questa essenza che racconta  la delicatezza, troppe volte surclassata da altro, del Mondo Arabo tutto. Questa torta non è affatto un dolce tipico siriano ma un'elaborazione che voglio dedicare e righe più sotto scoprirete il perché (fermo restando la dedica esplicita a Mohamed). Un mix tra Occidente e Oriente. Una via di mezzo. Una sorta di equilibrio. Senza farina raffinata bianca, con cioccolato e note tipiche del Medio Oriente. Un mix esplosivo per il palato. Non farò assolutamente finta di sapere qualcosa della cucina Siriana.

La Spider Pizza

L'idea dell'ultimo momento per la notte di Halloween? La Spider Pizza. Puoi pure ordinarla e poi completarla per sorprendere con poco ma con gusto. Una ragnatela di olive nere e un ragnetto di carne ma puoi farlo con il formaggio o con quello che la fantasia ti suggerisce.

Cucina Cinese di Ken Hom

Un vocabolario culinario come una guida spiega gli ingredienti più ostici per noi occidentali e tra cavolo bianco cinese, cavolo rosso e daikon ci immergiamo in un mondo incantato. Non c'è nessuna cucina che mi entusiasmi e trasmetta tanto quella Cinese e Giapponese e potrei essere di parte ma: arte. E' da giorni che me lo giro e rigiro tra le mani. Non è solo un libro di cucina ma uno di quei contenitori di sapere che hai bisogno di leggere più e più volte per imparare. Non è un libro di ricette ed è finita lì. E' un percorso. E' un insegnamento. E' per imparare, arricchirsi e sognare. Me ne sono completamente e perdutamente innamorata. Lo sto appunto studiando. E ripeto pure le parti che mi interessano per ficcarmele bene in testa manco dovessi dare l'esame di: Cucina Cinese di Hom.

Cotoletta di Seitan con patate lesse ed Edamame (e tanto Wasabiiiiiiiiiiiiii)

Avevo delirato circa la cotoletta di seitan dopo la visione dell'ultima (ma proprio ultima ultima nel senso che è l'ultima. Ultima l'ho detto?) stagione...

Un rotolo di Stelle filanti colorate

Un rotolo multicolor che ricorda le stelle filanti arricchito con qualsivoglia meraviglia: ganache, creme, cioccolato e infinito altro. La ricetta è quella base del rotolo. Basta qualche goccia di colorante alimentare e il gioco è fatto!

Ciambella Vegana ai Semi di Papavero profumata agli Agrumi con sciroppo all’Arancia Rossa

Il predicozzo non è mai interessante nonché equilibrato in generale. Non metto a tacere mai la parte "estrema" di me, riguardo alimenti/cibo e annessi,...

Buon Impasto.

Da quando il mio blog di fumetti si è trasformato anche in Etti di Fumo e ci siamo accasciati tutti insieme sul divano della...

Su CasaFacile di Novembre c’è una certa… Grazia? Guardo? Chi?

CasaFacile è sempre stata oltremodo gentile e lusinghiera con me. Lo scorso anno per Natale aveva segnalato la mia App Gikitchen (gratuita su App Store) nella pagina Facebook. Aveva scelto l'illustrazione della  testata del mio blog con Maghetta indaffarata per i preparativi natalizi nella prima pagina con gli auguri del Direttore.

Insalata di Wakame 若布 con Pinoli, Wasabi e Soia

Oltre alla Nori e la Konbu che sono straconosciute anche grazie al sushi e alla vicinanza alla cultura della cucina giapponese, l'alga wakame si presta benissimo alla realizzazione di infinite insalate. Ha una consistenza chiaramente gommosa (anche se non come la goma. E anche di quella devo assolutamente parlarneticchettandovorticosamente). Basta idratarla con un po' di acqua che il volume raddoppia in modo esorbitante e a quel punto potete condirla. In tutti gli svariati modi possibili e immaginabili. Certo magari non con il pomodoro di Pachino e la cipolla di Tropea (perché no?!) ma con accostamenti fruttati e anche un po' pungenti o piccanti. Riprendendo insomma l'equilibrio tra i diversi sapori tipici della cultura orientale in genere. L'avocado dona quell'amaragnolo bizzarro, i pinoli una dolcezza inaspettata e la regina salsa di soia mischiata a un po' di wasabi fa il resto. Certo è che anche il sesamo nero (o bianco leggermente tostato) si sposa benissimo ma contando che in oriente buttano anacardi come fosse una pioggia di stelle il dieci di agosto per San Lorenzo beh. Beh. Direi che con gli anacardi si può raggiungere senza dubbio il termine: top.