The “Lady” and The Turin Tramp (ma Ivana c’entra qualcosa?)
“Non ci posso cre-de-reee!!!” (cit.)
Lo so. State gridando proprio questo in qualunque luogo voi vi troviate. Lo farei anche io e sarei ancor più credibile con il mio infallibile (?cosa c’entra?) accento siculo. Gne gne gne gne (volevo ribadire la mia maturità, tutto qui e il mio 38.5 di temperatura Corporea EUUIUUAA!!* in onore dell’amore valefatinoso). Due post in un giorno sono troppi. E’ un po’ come affidare la prima serata della Domenica a Barbara D’Urso dopo essersela sorbita per la giornata intera tra un omicidio, uno sculettamento, una storia drammatica e cruenta e l’inquadratura del lato B delle ragazze nella casa del grande fratello. Sotto la doccia, sì. Vorrei soffermarmi su quella mia personalissima sofferenza interiore da quando al mondo esiste questo termine “lato B” ma non lo farò per non aggravare maggiormente la situazione odierna che ci vede vittime di ben due post.
La sezione Cibo e Cinema mi prende così tanto che ormai il Nippotorinese farnetica davanti ad una semplice insalata di iceberg “E’ per caso l’insalata di Psycho? No no. E’ l’iceberg che mangiava Anita Ekberg dopo aver fatto il bagnoblablablabla”. Roba che non se ne verrà fuori facilmente. In realtà ho delle ricette arretrate. Per il bene dell’umanità potrei tenerle strette al mio harddisk e riguardarmele con calma nella solitudine dei giorni invernali che verranno. Bella la vita eh? No. Sto qui a tediarvi.
Mi pagano per questo (i miei nani da giardino) e adempio ai miei doveri diligentemente. Fremo alla voglia di tediare la nazione intera blaterando su biscotti cervosi natalizi, tacchini arrostiti di marzapane e scoiattoli scuoiati con il cioccolato fondente (sì. finirò come Bigazzi).
Come ho avuto opportunità di dire tantetantetantevoltechenonsenepuòpiù colleziono Horror e Cartoon. Con molta probabilità quindi nella sezione Cinema e Cibo si prediligeranno le visioni horror/noir/ocomelevogliamochiamare ma. E dico ma lampeggiante: l’animazione dove la mettiamo? Per questo in un momento di poca fantasia lo ammetto nasce Cibo e Cartoon. Così tanto per confondere il nemico (il nemico è Hello Kitty. ci siamo no?)
Odiavo gli Aristogatti da brava ailurofobica ma spetasciarsi lo spaghetto sugoso di salsa è un po’ il sogno di ogni bambina. Infranto quando subentra l’acidità e la rinuncia ai carboidrati perchè si ha una certa età. Insomma la mia attuale situazione per farla breve. Credo sia ridicolo scrivere la ricetta di questi semplicissimi spaghetti alla salsa con polpettine perchè non è mica un blog americano, cielo. Scrivere : quando l’acqua bolle inserire gli spaghetti ad un italiano è un po’ come dargli del cretino. Mi limiterò quindi a mostrare fotograficamente soltanto la cena che il vagabondo nippotorinese ha trovato ad accoglierlo dopo una lunghissima e sfiancante giornata di lavoro ( per rendere tutto drammatico e pavoneggiarmi un po’. Era proprio questo l’intento ovviamente)
Che siccome qui si è anche romantiche assai (?) ovviamente è stato proibito l’uso delle forchette. Perchè è l’attendibilità che fa la differenza.