Ricette Vegetariane e Vegane

Centrifugato Spinaci, Basilico, Cavolo Verza, Sale Rosa e Pepe Bianco

Ho centrifugato il Cavolo Verza, poi gli Spinaci e frullato il Basilico con poca acqua e limone aiutandomi con il frullatore a immersione. Ho mischiato tutto e ho aggiunto Sale rosa dell’Himalaya e un pizzico di Pepe bianco macinato.

Quante volte l’ho detto che il Centrifugato di Cavolo è buonissimo? Suppongo troppe volte ma voglio continuare fino allo sfinimento (qui un post completamente dedicato a questo cavolo delizioso!). Ha un sapore forte e deciso e non è certo adatto ai rammolliti (“hai capito palla di lardo? ” cit.). E’ solo per gente seria il Cavolo (immaginatemi come lo spietato Hartman in Full Metal Jacket, ok?) e pure il Cavolo Centrifugato, oh. E diciamolo. Niente mammolette (sisssssignore) e vizi. Non è per i deboli ma per persone coraggiose pronte a tutto in nome del gusto! (voglio fondare un Fan Club. Ho deciso!) In questo caso, visto che tende a coprire qualsiasi tipo di sapore, ne ho messo meno rispetto agli spinaci che come unico inconveniente hanno quello di produrre pochissimo centrifugato rispetto all’enorme quantità di mazzetti (il cavolo al contrario dà tantissime soddisfazioni). Mi piacciono moltissimo gli Smoothie in versione salata. Come nel caso del Virgin Bloody Mary (ve ne ho parlato lo scorso anno qui), che sarò onesta vince sempre su tutto. Il sabato mi alleno raramente (ve l’ho detto che ho ripreso seriamente gli allenamenti qui? Forse l’ho fatto solo su Facebook) perché proprio per non incorrere in psicopatie (mi conosco) ho fissato limiti e parametri. Da Lunedì a Venerdì: tassativo. Sabato: facoltativo. Domenica: proibito. Non disdegno affatto un bel frullato, smoothie o centrifugato o semplicemente una spremuta d’arancia, ma sarò onesta uno Smoothie in versione salata come questo mi dà ancora più soddisfazione. Con la perdita dei sali minerali del resto c’è forse qualcosa di migliore?

Mi piace girare il sedano nel Virgin Bloody Mary (che praticamente per la totalità delle volte si tratta di semplice e solo pomodoro, senza tabasco e nulla) per poi acciuffarlo dalle foglie e divorarlo mentre tracanno pomodoro come una novella Vampira Vegana (come non pensare alla mia Vam Pyr di Phobialand?).

Questa famiglia di Cruciferae (qui ne mostro qualcuna su Miiichefame Account Instagram), tra cavolo rapa-cinese-verza-cappuccio-cavolfiore, è entrata nel mio cuore diversi decenni fa non andando più via (oh sono sempre la Sicula dei Vrocculi Affucati). Trentino e Sicilia si contendono la produzione soprattutto in autunno e in inverno. Il Cavolo Verza, nella fattispecie, è ricco di vitamine A e C e possiede consistente quantità di potassio, fosforo e calcio per essere una “semplice verdura”. L’apporto calorico è minimo e come si è ribadito più volte ha una capacità saziante fuori dal comune. Due bicchieroni di centrifugato di cavolo saziano tantissimo. Tanto che si crede di scoppiare. E’ incredibile come l’effetto diuretico (è opportuno non prenderlo quando non si ha voglia di incorrere in spiacevoli via vai verso la toilette) sia immediato al pari della sensazione di benessere. In moltissimi per combattere la stipsi ne fanno veri e propri decotti. Ha un potere purificante per tutto l’apparato intestinale. Io non mi vergogno affatto a sostenere, e ne sono proprio convinta in base alla mia esperienza e al mio corpo, che da quando ho introdotto il cavolo centrifugato il metabolismo (rallentato dalla sedentarietà, unito allo stress che influisce e non poco, senza sottovalutare la ripresa della mia routine di attività fisica) è ripartito alla grande; dando un grande aiuto anche al potenziamento di quello basale.

Se non cedi: Col Cavolo che guarisci il tuo intestino!
(scusate, dovevo dirlo. Era irresistibile)

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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